Marocchino a RBN: "Chiesa meglio da seconda punta, non farà 15 gol ma può inventare sempre qualcosa"
Domenico Marocchino è stato ospite oggi di “Cose di Calcio” su Radio Bianconera per parlare di Juventus, a partire dalle potenzialità della rosa in mano a Massimiliano Allegri: “Con la Lazio si è visto ancora una volta come la Juventus abbia delle notevoli alternative là davanti, Kean e Milik sono giocatori che da subentranti possono fare la differenza se stanno bene e contro i biancocelesti, seppure con pochi minuti a disposizione, hanno sfiorato il gol. Se mi si chiede cosa è cambiato in questa squadra rispetto all'anno scorso, dico che a me piace l'apporto che sta dando McKennie, un giocatore che sa fare il tornante, l'esterno, sa coprire e fare gol, io sono sempre stato un suo grande estimatore e penso che il suo reinserimento abbia fatto bene alla squadra. Chiesa e Vlahovic? Ho sempre considerato Federico un attaccante, è troppo rapido per sprecarlo in trenta metri di campo, è veloce a stoppare e calciare per cui è inutile farlo faticare sulla fascia, non credo sarà una seconda punta da 15 gol ma è uno che crea scompiglio e ti può fare sempre la giocata, inoltre ultimamente mi pare che l'intesa con Vlahovic stia migliorando.
Riguardo il futuro e le potenzialità della Juventus, teniamo i piedi per terra, ma il gruppo c'è e anche le motivazioni. La Juve è migliorata anche dal punto di vista della personalità e da quello tattico, sia quando hanno il possesso che quando non ce l'hanno. In fase di non possesso comunque, la Juventus è quasi sempre stata brava, una squadra attendista che ricorda Inter o Roma, ma adesso in più abbiamo un Chiesa che libera Vlahovic, dato che il serbo non è più l'unico pericolo dell'attacco bianconero”.
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