Lutto nel giornalismo sportivo: morto Bruno Pizzul, storico telecronista di calcio

Lutto nel giornalismo sportivo: morto Bruno Pizzul, storico telecronista di calcioTUTTOmercatoWEB.com
Bruno Pizzul
Oggi alle 07:59Primo piano
di Luca Cimini
Lo storico telecronista della nazionale italiana ed in generale del calcio dal 1969 al 2002 avrebbe compiuto 87 anni l'8 marzo

È morto all'ospedale di Gorizia Bruno Pizzul, storico telecronista sportivo italiano, che avrebbe compiuto 87 anni l'8 marzo. Nato a Udine nel 1938, è stato per decenni la voce inconfondibile delle partite della Nazionale italiana di calcio, accompagnando generazioni di tifosi nelle più importanti competizioni internazionali.

La carriera in Rai e il legame con la Nazionale

Bruno Pizzul ha iniziato la sua carriera in Rai nel 1969, ottenendo sin da subito l'apprezzamento dei tifosi grazie al suo stile sobrio, competente e appassionato. Il punto di svolta della sua carriera arrivò con i Mondiali di calcio del 1986, quando divenne ufficialmente il telecronista principale delle partite della Nazionale italiana. Da quel momento, la sua voce ha raccontato le gesta degli Azzurri in numerosi Mondiali ed Europei, diventando un riferimento per gli amanti di calcio in Italia.

Un’ultima telecronaca indimenticabile

L’ultima partita raccontata da Bruno Pizzul fu Italia-Slovenia, disputata nell’agosto del 2002. Dopo oltre tre decenni di carriera, decise di lasciare il microfono, rimanendo comunque una figura di spicco nel mondo del giornalismo sportivo italiano. La sua capacità di narrare il calcio con equilibrio e competenza gli ha sempre garantito il rispetto di colleghi e tifosi.

Alle telecronache Pizzul ha affiancato anche la conduzione di Domenica Sprint e poi della Domenica Sportiva.