Lipsia-Juve: Motta esame di maturità e svolta esterna in Champions

Il Lipsia rappresenta uno step di livello superiore rispetto al PSV, Motta dunque di fronte ad un esame più difficile e con la missione di invertire la tendenza della Juve nelle gare esterne di Champions. La squadra tedesca ha la seconda migliore difesa in Europa, proprio dietro ai bianconeri, ovviamente considerando i 5 top campionati. Settima partecipazione in Champions, quattro volte su cinque girone superato. Basterebbe ricordare la passata edizione, quando furono eliminati dal Real Madrid agli ottavi, con la sconfitta per 1a 0 in casa e l'1 a 1 del Bernabeu. Non usuale. La squadra appartenente alla galassia Red Bull, da sei anni chiude la Bundesliga tra le prime quattro, al sorteggio di Montecarlo figurava in prima fascia, tanto per intenderci.

La Juve di Motta deve fare quindi molta attenzione. Fermo restando il risultato positivo, come accennato, a Lipsia Motta deve inevrtire il trend esterno dei bianconeri in Champions League. L'ultima vittoria fuori dalle mura di casa risale infatti a tre anni fa, 20 ottobre 2021, 1-0 contro lo Zenit a San Pietroburgo, gol di Kulusevski. L'assenza di un anno dalla coppa più prestigiosa pesa, come la mancata qualificazione agli ottavi nella stagione 2022/2023 dopo un girone catastrofico, da dimenticare. Il dato ancora più rilevante riguarda il bilancio delle ultime cinque trasferte targate Allegri: 4 ko (Chelsea, Psg, Maccabi Haifa e Benfica) ed un pareggio (Villarreal). Insomma serve assolutamente interrompere questa scia negativa in casa altri. Un blitz a Lipsia senza prendere gol sarebbe il modo giusto per iscrivere la storia recente e fare un uleteriore passo in avanti.