Juventus-Roma: Top e Flop

La partita di ieri sera a Torino non è stata così entusiasmante come ci si aspettava viste le premesse della vigilia. Lo 0-0 comunque permette alla Roma di respirare dopo la brutta sconfitta in casa contro l’Empoli e alla Juventus di restare in testa alla classifica. Anche in una partita non spumeggiante comunque ci sono degli aspetti positivi e negativi da analizzare.

TOP

La marcatura di Federico Gatti su Dovbyk.

Il capitano bianconero in marcatura sul capocannoniere della scorsa Liga spagnola è praticamente perfetto, impedendo sia di ricevere palla spalle alla porta al gigante Ucraino, ma soprattutto gli chiude a meraviglia le giocate in profondità, movimenti dove l’attaccante giallorosso è cosiderato tra i più forti in circolazione.

L’ingresso in campo di Francisco Conceição. 

Se ieri sera Thiago Motta ha inserito praticamente tutti i neo acquisti, quello che mi è saltato più all’occhio è proprio il  portoghese. Il figlio dell’ex Lazio e Inter Sergio Conceição, ha dimostrato di essere quello che serviva nel ruolo di esterno d’attacco. Giocatore che punta e salta l’uomo con discreta facilità, proprio quello che serve in partite tatticamente bloccate come questa. Anche se i suoi duelli non hanno portato al gol, sono sicuro che in futuro saranno molto utili alla causa bianconera.

FLOP

I controlli di palla di Dusan Vlahovic.

Dopo la doppietta con l’Hellas Verona, ieri  sera il centravanti serbo non fornisce una prestazione all’altezza. La sua prestazione manca tecnicamente, i suoi controlli palla sui passaggi dei compagni sono quasi sempre imprecisi, favorendo il recupero palla giallorosso oppure rallentando promettenti azioni in ripartenza. C’è da dire che non è stato l’unico a mancare tecnicamente, ma da un giocatore della sua portata ci si aspetta molto di più. 

Il cartellino giallo di Nicolò Fagioli 

Va bene che erano passati poco meno di 90 secondi dal fischio di inizio, ma l’arbitro Guida non poteva fare a meno di sanzionare il fallo del numero 21. Il centrocampista bianconero commette una grossa ingenuità e dopo poco più di un minuto condiziona tutta la sua partita con un giallo sulle spalle.