Juve vitamina C, ma per il certificato di guarigione serve un plus

C come Coppa, C come campionato, C come consapevolezza: il poker mancino contro il Cagliari ha fatto abbassare la febbre alla Juve, ma solo domenica a Monza con un'altra dose potremo stabilirne la guarigione completa dalla pareggite. 10 X su 16 gare di campionato sono troppe e condizionano la classifica. Vincere aiuta a vincere, come diceva un ex tecnico bianconero. E allora la strada è strada di nuovo tracciata. E' vero, il Cagliari forse aveva un interesse limitato a proseguire una competizione che l'avrebbe distratto dal vero obiettivo stagionale, la salvezza. Comunque sia, non va sminuita la prova della Juve e gli esperimenti di Motta. Locatelli centrale di difesa e McKennie terzino sono quelli più arditi. Chissà se verranno riproposti.

Il popolo bianconero invocava Yildiz dietro a Vlahovic. Accontentato. Il giovane turco può fare sicuramente meglio, ma senza dubbio è un pericolo costante per le difese avversarie. Da applausi l'assist per Dusan. Del resto non è una novità assoluta, basterebbe ricordare le prime due sfide di campionato. Altra richiesta delle ultime settimane, una posizione diversa di Koopmeniners. Anche in questo caso fatto. L'olandese nel centrocampo a due è sembrato più a suo agio, con facoltà di muoversi. La rete su punizione, seconda in bianconero ha completato l'opera. “Può fare tutto”, la sintesi di Thiago. Ma la cosa più bella della serata è stato il ritorno di Nico Gonzalez, condito con un gol da immortalare e un assist per Conceicao. Il recupero dell'argentino consentirà a Thiago maggiori rotazioni e un'alternativa valida in attacco. Dove Vlahovic non tradisce e va a segno da bomber qual è. Alla faccia dei critici. A proposito, tra il serbo e i tifosi è pace fatta. Come detto, ora la Juve deve dare conferme in campionato. Bisogna risalire la classifica e rientrare intanto in zona Champions. Poi si vedrà.