Juve-Koopmeiners s'ha da fare: Percassi mantieni la promessa

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venerdì 23 agosto 2024, 10:15Primo piano
di Quintiliano Giampietro
La Juve vuole Koopmeiners e viceversa, ora tocca all'Atalanta di Percassi dare il via libera e mantenere la promessa fatta al giocatore un anno fa

Qualcuno la definisce telenovela, ma il triangolo Juve-Koopmeiners-Atalanta, assomiglia ai Promessi Sposi di Manzoni, seppure con modalità diverse. Sullo sfondo il matrimonio tanto desiderato, malgrado gli ostacoli di Don Rodrigo Percassi junior. Almeno a parole. L'olandese ormai ha rotto con il club bergamasco, non si è allenato nemmeno ieri (dopo il terzo certificato medico inviato) e non intende farlo fino a quando non sarà ceduto ai bianconeri. Lui vuole solo Madama e aspetta il via libera. Soprattutto conta sulla promessa della Dea che nella passata stagione gli disse di ignorare la corte del Napoli, assicurandogli piena libertà di accasarsi altrove quest'anno, in caso di richiesta di un top club. Puntualmente questa è arrivata e si chiama Juve, non proprio una società qualunque. Teun ha detto sì, da tempo ha un accordo con Giuntoli e non vede l'ora di sbarcare alla Continassa.

Luca Percassi, a prescindere dalle dichiarazioni strategiche, vuole 60 milioni per il cartellino di Koopmeiners. Giuntoli è disposto ad avvicinarsi alla cifra, con una quota fissa intorno ai 50 milioni, cui aggiungerebbe 6/7 di bonus. Non pochi per un centrocampista. La Juve attende un feedback degli orobici, confidando sull'esito positivo della vicenda. Del resto per l'Atalanta sarebbe complicato tenere un giocatore ormai con la testa altrove che si è autoescluso dal progetto di Gasperini. E' lecito pensare ad un lieto fine, ma probabilemnte avverrà a ridosso della chiusura del mercato, comunque dopo che i nerazzurri avranno sistemato la rosa. Koopmeiners è stato il primo giocatore indicato da Motta a Giuntoli. Il tecnico italo-brasiliano lo ritiene indispensabile per la sua idea di calcio, il vero elemento in grado di permettere alla Juve l'atteso salto di qualità. Non esiste un piano B. Aspettiamo.