Juve contro tutto e tutti, finisce 2-3 alla VAR Arena

Una Juve che ha combattuto contro tutto e tutti, questo è quello che abbiamo visto ieri sera. Due infortuni in un quarto d'ora, un arbitro scandaloso, un'espulsione fantasma, ma i bianconeri hanno portato a casa i 3 punti. Il match a cui abbiamo assistito è stato la prova che qualcosa sta cambiando: la mentalità. È una Juve nuova che ha fame di vittorie, che anche se è in 10 non si ferma e continua ad attaccare.

Una partita che è stata condizionata anche da degli scandali arbitrali non indifferenti. Nel primo tempo manca un rigore per la Juve, il direttore di gara, però, non considera fallo il piede a martello sulla caviglia di Vlahovic. Al contrario, il guardalinee ferma il gioco per un presunto contatto tra Koopmeiners e un giocatore del Lipsia che cade a terra da solo. Questo si può definire l'episodio che cambia la partita, perchè da qui arriva l'espulsione fantasma di Di Gregorio e il rigore a favore dei padroni di casa. La Juve, però, ha saputo reagire. Un super Perin entra in campo con la mentalità giusta e salva il risultato. Infine, Francisco Conceição regala la vittoria ai bianconeri. La Vecchia Signora, ancora una volta, viene penalizzata dagli arbitri, ma nonostante questo ha la forza di andare a vincere la partita.

I bianconeri escono dalla VAR Arena conquistando i 3 punti, questo è un messaggio per tutte le avversarie: la Juve c'è e non ha paura di niente. Anche se ci sarà da combattere la squadra lo farà e ieri ne è stata la dimostrazione. Forza ragazzi, avanti così.