Jacobelli: "Ieri sera la Juve ha posto le basi di un futuro roseo"
Xavier Jacobelli parla di una Juventus che ha ricordato quella degli anni d'oro commentando il successo in rimonta di bianconeri contro il Lipsia: "La partita di ieri da l'impressione che la squadra di Motta abbia svoltato soprattutto dal punto di vista mentale. Un cambio di rotta rispetto al recente passato che può rappresentare la posa delle basi per il presente e per il futuro, perchè giocare una partita così, soprattutto in un contesto come la Champions League vuol dire che il gruppo inizia a rendersi conto dei propri pregi e difetti". Il merito di questo cambio di mentalità va, per il giornalista, a Thiago Motta: "La sua gestione della squadra è quella di un tecnico che non assicura il posto a nessuno, non esistono gerarchie come dimostrano le posizioni di Danilo e Douglas Luiz. Ieri, in una trasferta complicata, non ha avuto remore a schierare Savona dall'inizio, segno di grande fiducia nelle qualità del ragazzo ma anche della convinzione che se un elemento lavora bene in settimana merita il posto da titolare".
Un commento quindi sulla prova di Conceiçao: "Ieri ha fatto la differenza e paradossalmente avrebbe potuto giocare la partita a maglie invertite, ma il fatto che tra le offerte di Lipsia e Juventus il portoghese abbia preferito i bianconeri, è un segnale di quanto la società bianconera stia riguadagnando a livello internazionale come considerazione". Infine su Vlahovic: "Ha segnato 47 gol in 109 presenze, non mi sembra che stia facendo così male, ma puntualmente viene messo in discussione appena non segna per due o tre partite di fila. È vero che deve essere Motta a metterlo nelle condizioni migliori per essere decisivo, ma intanto ieri ha segnato una doppietta che conferma ancora una volta quelle che sono le sue qualità".
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