Giraudo al Tar a marzo 2024: l'ex Ad della Juve può disfare Giustizia Sportiva

Giraudo al Tar a marzo 2024: l'ex Ad della Juve può disfare Giustizia SportivaTUTTOmercatoWEB.com
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giovedì 5 ottobre 2023, 23:15Primo piano
di Alessia Mingione

Un possibile terremoto potrebbe colpire la Giustizia sportiva. Il 12 marzo 2024 il Tar svilupperà davanti a una sezione qualificata in diritto comunitario, la faccenda sollevata dall'ex ad della Juventus Antonio Giraudo che, mediante gli avvocati Jean-Louis Dupont e Amedeo Rosboch, aveva chiesto in via pregiudiziale che il tribunale amministrativo di Roma trasferisse alla Corte di Giustizia UE la questione di incompatibilità della legge 280/2003 rispetto ai principi del diritto comunitario.

La causa promossa da Giraudo ha come scopo, quello di vedere riconosciuti “i gravissimi danni e pregiudizi subiti dal dottor Antonio Giraudo, per via degli ordinamenti della legge 280/2003 (“Legge che disciplina la giustizia sportiva") la quale, malgrado l'evidente opposizione con i principi del diritto europeo, rimane tuttora vigente nel nostro ordinamento. Una legge che conferisce un monopolio disciplinare alle federazioni sportive e ostacola al TAR o altro Giudice di sopprimere o riformare le decisioni delle federazioni, violando così il principio generale di diritto UE della "tutela giurisdizionale effettiva.

Meno di due anni fa, la Corte europea dei diritti dell’uomo aveva valutato come ammissibile il ricorso che l’ex dirigente della Juventus aveva presentato nel marzo del 2020, concetto da non sottovalutare perché circa il 90 per cento delle richieste vengono respinte dalla CEDU. Il 12 marzo 2024, il Tar discuterà la questione. Questo va dalla parte di Giraudo, il quale è stato radiato dalla Figc dal giugno del 2011. La questione non riguarda solo la vicenda Giraudo e quella di Calciopoli, ma tutta la questione del “giusto processo” relativa alla Giustizia sportiva,.