Garbo: "Motta mi piaceva, ma adesso comincio a nutrire dei dubbi"

Ospite di "Maracanà" su TMW Radio, Daniele Garbo ha parlato dell'ultima giornata di Serie A: "Innanzitutto dedico un pensiero a Giampaolo che ha cambiato la storia del Lecce, la vittoria di Empoli vale tantissimo". Parlando quindi delle prime della classe: "Non sono stupito dalla posizione del Napoli e adesso che ricominciano le coppe, vedremo quanto potranno influire e se gli azzurri trarranno vantaggio dall'essere usciti anche dalla Coppa Italia. Giusto citare l'Inter come antagonista, ma occhio all'Atalanta, adesso ha la Juve e poi il Napoli, con sei punti potrebbe tranquillamente riportarsi ai vertici".

Garbo si focalizza poi proprio sulla Juventus e nello specifico sul lavoro di Motta: "Mi sembra che si sia smarrito, mi piaceva ma adesso comincio ad avere qualche dubbio, perchè la sua Juventus non si è evoluta, è la stessa squadra che ha iniziato la stagione, non vedo la mano dell'allenatore". Infine un commento sulle romane: "La Lazio sta mostrando i limiti della sua rosa, che è eccessivamente corta, e di giocatori che stanno andando a 100 all'ora ma non possono mantenere sempre lo stesso ritmo. Sulla Roma ormai la sua stagione è questa, anche se va detto che stavolta aveva di fronte un Bologna che sta giocando benissimo".