Di Livio: "Scelte dei giocatori in campo pessime. Adesso la Juve ha un dovere"

Di Livio: "Scelte dei giocatori in campo pessime. Adesso la Juve ha un dovere"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 5 gennaio 2025, 11:45Primo piano
di Matteo Barile
L'ex "soldatino" bianconero non vede solo le responsabilità di Thiago Motta nella Juventus attuale che non ingrana: i problemi coinvolgono anche i singoli

La sconfitta nella semifinale di Supercoppa italiana contro il Milan ha creato le prime crepe nel nuovo progetto tecnico della JuventusThiago Motta è finito inevitabilmente sotto accusa. Il partito di chi vorrebbe l'esonero dell'allenatore italo-brasiliano comincia a proliferare, ma c'è chi cerca parzialmente lo scagiona da tutte le responsabilità. Quest'operazione è stata eseguita da Angelo Di Livio. Intervistato dai microfoni di Tuttosport, l'ex centrocampista della Vecchia Signora coinvolge anche i giocatori nel giro di coloro che hanno commesso degli errori. Nella sfida contro i rossoneri sono evidenti le leggerezze di Manuel Locatelli e di Michele Di Gregorio. Queste due sbavature suggeriscono un maggiore senso di appartenenza da parte dei giocatori, che adesso sono chiamati a un girone di ritorno da Juventus. Ecco le parole di Di Livio.

"Credo che sia giusto criticare anche Thiago Motta per alcune scelte, come quella di togliere Vlahovic sull’1-0 che non era ancora un risultato sicuro. Però secondo me sono pessime le scelte dei giocatori in campo: vedi il rigore di Locatelli e il secondo gol, con Di Gregorio che prova l’uscita. In questi errori secondo me c’entra poco l’allenatore. Poi bisogna saper leggere le partite e bisogna riacquisire quella mentalità anche un po’ da 'provinciale' che non guasta mai: giocare anche sottopalla senza rischiare, senza prendere dei contropiede secondo me un po’ ridicoli. La priorità di Motta ora deve essere riportare nelle condizioni migliori i giocatori che sono stati tanto fuori, da Nico Gonzalez a Douglas Luiz e soprattutto Koopmeiners, che ora non è né carne né pesce. Bisogna resettare un po’ tutto e fare un girone di ritorno da Juve".