Di Livio: "Scelte dei giocatori in campo pessime. Adesso la Juve ha un dovere"
La sconfitta nella semifinale di Supercoppa italiana contro il Milan ha creato le prime crepe nel nuovo progetto tecnico della Juventus. Thiago Motta è finito inevitabilmente sotto accusa. Il partito di chi vorrebbe l'esonero dell'allenatore italo-brasiliano comincia a proliferare, ma c'è chi cerca parzialmente lo scagiona da tutte le responsabilità. Quest'operazione è stata eseguita da Angelo Di Livio. Intervistato dai microfoni di Tuttosport, l'ex centrocampista della Vecchia Signora coinvolge anche i giocatori nel giro di coloro che hanno commesso degli errori. Nella sfida contro i rossoneri sono evidenti le leggerezze di Manuel Locatelli e di Michele Di Gregorio. Queste due sbavature suggeriscono un maggiore senso di appartenenza da parte dei giocatori, che adesso sono chiamati a un girone di ritorno da Juventus. Ecco le parole di Di Livio.
"Credo che sia giusto criticare anche Thiago Motta per alcune scelte, come quella di togliere Vlahovic sull’1-0 che non era ancora un risultato sicuro. Però secondo me sono pessime le scelte dei giocatori in campo: vedi il rigore di Locatelli e il secondo gol, con Di Gregorio che prova l’uscita. In questi errori secondo me c’entra poco l’allenatore. Poi bisogna saper leggere le partite e bisogna riacquisire quella mentalità anche un po’ da 'provinciale' che non guasta mai: giocare anche sottopalla senza rischiare, senza prendere dei contropiede secondo me un po’ ridicoli. La priorità di Motta ora deve essere riportare nelle condizioni migliori i giocatori che sono stati tanto fuori, da Nico Gonzalez a Douglas Luiz e soprattutto Koopmeiners, che ora non è né carne né pesce. Bisogna resettare un po’ tutto e fare un girone di ritorno da Juve".
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