Di Livio a RBN: "Motta alla Juve non serve fare lo scienziato. Vi svelo una cosa su Giuntoli. Cambiaso? A quelle cifre..."
La Juve saprà chi dovrà sfidare tra Milan e PSV nei playoff di Champions League. Alle 12 a Nyon verranno effettuati i sorteggi. Intanto continua la discussione sul progetto Giuntoli-Motta. Il tecnico alimenta le polemiche rispetto ad un lavoro finora deludente, considerate le aspettative di inizio stagione, qualcuno chiede più elasticità tattica. Il dt su alcuni acquisti della scorsa estate, peraltro pagati molto: in primis resta il rendimento non positivo di due giocatori come Koopmeiners e Douglas Luiz. Altro tema l'addio polemico di Danilo. Ci si chiede se sia stato giusto privarsi di un difensore, capitano e uno dei pochi leader in una squadra di giovani. Mentre Danso si avvicina, altro tema caldo la possibile cessione di Cambiaso al Manchester City. Questi ed altri argomenti sono stati trattati in ESCLUSIVA a Fuori di Juve dall'ex Angelo Di Livio.
Queste le sue parole: "Quando ci siamo sentiti altre volte, c'erano stati sprazzi di Juve. Per esempio ricordo la gara di Lipsia, I bianconeri hanno fatto una partita di qualità e di grande grinta, generosità Quella prestazione la porto sempre come esempio perché nell'arco di un match non deve esserci solo dribbling, leziosità, doppi passi o tiri sotto l'incrocio. La Juve deve avere tutto nell'arco dei 90 minuti, anche la forza di sbranare l'avversario, di massacrarlo fisicamente. Chi veste quella maglia deve fare tutto questo. Io sono molto preoccupato, lo dico sinceramente, anche se dividerei il discorso tra Motta e Giuntoli. Il direttore tecnico credo abbia messo a disposizione una rosa all'altezza, l'estate scorsa ha fatto un ottimo mercato. Solo che Koopmeiners sembra il fratello di quello che giocava all'Atalanta. Douglas Luiz altro caso strano. Non voglio difendere Giuntoli, ma il tecnico ha un gruppo di qualità. Così non si può continuare, siamo entrati un tunnel pericoloso. L'allenatore non deve fare lo scienziato, quello è un altro mestiere. Il calcio è semplice. LA squadra ormai è stata anche un pò tanata rispetto al gioco che pratica ".
Nel podcast l'intervento integrale
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