Curva Sud, la protesta prosegue: ecco i motivi e quanto potrebbe durare

Fino a questo momento sono stati il traino di una squadra che sta facendo un campionato straordinario: per certificare il grande apporto che sta dando la Curva Sud in questa stagione, ci sono i numeri interni della squadra di Allegri. Da quando il tifo caldo bianconero è tornato a cantare, la Juve ha perso solo 2 punti in casa, quelli contro l'Inter: poi percorso netto, solo vittorie con la squadra che, tra le mura amiche, sembra giocare più sciolta. Nelle ultime due partite interne alcuni gruppi organizzati sono rimasti in silenzio nei primi 45 minuti. Una forma di protesta contro la società per poter avere la possibilità di appendere i vecchi striscioni storici. I gruppi, con questa protesta, vogliono far capire alla società la differenza di sostegno alla squadra, che con la loro voce, viene aiutata a superare qualsiasi difficoltà.

LA DURATA DELLA PROTESTA: I gruppi non si fermeranno alle due gare di Coppa Italia: lo sciopero del tifo nei primi 45 minuti potrebbe proseguire fino alla gara con l'Atalanta del prossimo 10 marzo. Questo perchè, in quel periodo, è prevista la sentenza di appello del processo Last Banner che, insieme ad altri fattori potrebbero sbloccare la situazione striscioni e permettere ai gruppi di poter tornare a tifare per tutta la partita. Anche martedì con il Sassuolo si assisterà a quello visto in Coppa Italia: silenzio nel primo tempo, voce e cori nel secondo per trascinare la Juventus verso un sogno chiamato scudetto.