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Criscito a RBN: "I mesi alla Juve mi hanno fatto crescere. Motta? Un allenatore già in campo"

Criscito a RBN: "I mesi alla Juve mi hanno fatto crescere. Motta? Un allenatore già in campo"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 15 marzo 2024, 12:15Primo piano
di Giulia Borletto

Domenico Criscito è stato per il Genoa un grande capitano, andato e tornato cinque volte, per la Juventus forse un grande rimpianto a cui non sono stati perdonati degli errori di troppo in pochi mesi. A ridosso della sfida tra le due squadre che più gli hanno segnato la carriera, l'ex azzurro attuale allenatore dell'Under14 rossoblu, si racconta IN ESCLUSIVA ai microfoni di RBN Cafe. "Non gioco più il calcio ma lo guardo e ne resto un grande appassionato. Guidare i giovani non è semplice, sono ragazzi in pre adolescenza con cui è bello interagire. Rivedo in loro quello che sono stato io quando sono arrivato a Genova. In Italia ho solo indossato la maglia della Juventus e del Genoa, i 6 mesi a Torino ero giovane e ho commesso qualche errore in campo e poi ho preferito scegliere un'altra strada e giocare. Sono però cresciuto tanto dal punto di vista umano, gli errori ti aiutano a crescere. Giocavo a 20 anni con campioni del calibro di Nedved, Buffon, Del Piero. I giovani vanno aspettati, sbagliano giocatori con esperienza figurati un giovane cosa può fare.

La Juventus ha fatto un campioanto che i tifosi si aspettavano, l'obiettivo ad inizio stagione era entrare nelle prime quattro e lo sta facendo. Non dimentichiamo che ci sono tanti giovani, uno su tutti Cambiaso sono molto contento per lui. Thiago Motta? Era un allentaore in campo, conosce il calcio e ha un grande carisma. E' normale che venga accostato a grandi club come la Juventus. Gasperini? Ogni anno si dice possa andare via da Bergamo ma li ha trovato la sua dimensione. Se ho fatto questa carriera è anche merito suo, è stato come un papà".

Nel podcast l'intervento integrale