Calamai a RBN: "Motta ha grandi idee, ma non era ancora pronto ad allenare la Juve"

Ospite di "Cose di Calcio" su Radio Bianconera, Luca Calamai ha analizzato la stagione della Juventus, la prima dopo la rivoluzione avviata dalla società l'estate scorsa. La sua analisi parte però lontano dal campo: "Raramente ho visto una Juventus così fuori dalla politica del calcio come quella degli ultimi anni, c'è una proprietà potentissima ma poco dentro il mondo del calcio, e questo può essere un fattore determinante. Anche in campo la Juve non ha fatto vedere grandi cose, anzi, le è rimasto ormai soltanto un obiettivo. All'inizio della stagione avevo promosso anche io la scelta di Thiago Motta, ricordo che parlai di lui con il presidente dell'Assoallenatori Renzo Ulivieri e lo stesso Ulivieri mi aveva raccontato come Motta fosse stato l'unico in tanti anni a sorprenderlo, tra gli aspiranti nuovi tecnici. Le sue qualità non si discutono, ha idee potenzialmente rivoluzionarie, ma allenare la Juve non è da tutti e lui evidentemente non è ancora pronto, forse lo sarà in futuro o forse non lo sarà mai. Un discorso simile posso farlo per Giuntoli che è un grandissimo dirigente, uno dei migliori in assoluto, ma al primo anno alla guida completa dell'area tecnica ha fatto oggettivamente degli errori nella valutazione dei giocatori".
Ascolta l'intervento completo nel podcast allegato.
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