Allegri in conferenza stampa: "Chiesa e Pogba condizionati dall'inattività. I giovani sono un patrimonio. I tifosi della Juve..."

Allegri in conferenza stampa: "Chiesa e Pogba condizionati dall'inattività. I giovani sono un patrimonio. I tifosi della Juve..."TUTTOmercatoWEB.com
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sabato 29 aprile 2023, 12:30Primo piano
di Alfredo Gigliotti

Massimiliano Allegri incontra la stampa quest'oggi, 29 aprile, alle ore 12, per presentare il match di domani sera tra Bologna e Juventus, in scena allo stadio Renato Dall'Ara. Segui LIVE su Bianconeranews, le parole del tecnico bianconero.

BOLOGNA - "Veniamo da un periodo negativo con cinque sconfitte nelle ultime sei partite e domani, visto che il calcio ci dà questa possibilità, dovremo invertire la rotta. Il Bologna e Thiago Motta stanno facendo grandi cose"

IL RITORNO ALLA VITTORIA"Vince solo una squadra, bisogna lavorare per far sì che siamo noi quella squadra lì"

GLI OBIETTIVI "Non c'è rimasto poco. Abbiamo ancora il campionato da giocare, con l'obiettivo del secondo posto per migliorare la classifica rispetto allo scorso anno,. e l'Europa League. Viste le situazioni economiche del calcio italiano, il primo obiettivo di ogni società deve essere quello di giocare la Champions l'anno dopo. Il fatto di avere cinque squadre nelle semifinali europee non maschera i problemi del nostro calcio"

CHIESA, POGBA E I GIOVANI - "Mi diverte essere sempre nel mirino, perché mi stimolate. Per domani vediamo, stanno tutti bene. Chiesa è un giocatore straordinario: strappa, può risolvere la partita in qualsiasi momento ma viene da 11 mesi di inattività e deve recuperare la forma migliore. Le sue prestazioni rientrano nella normalità, così come Pogba che è fermo da un anno. Io vorrei avere lo stesso Pogba che ho avuto in passato, quando l'ho allenato, ma in questo momento non è così. Questa sfortuna ha permesso ai giovani come Fagioli, Soulé, Miretti e Iling di emergere e giocare tante partite con la Juventus. Ci vuole programmazione anche se si tende a volere tutto e subito. Questi giovani sono un patrimonio della società: bisogna andare avanti senza perdere di vista l'obiettivo perché il momento più difficile è ora. Gli ultimi 35 giorni sono quelli più importanti di una stagione"

MOMENTO - "In questo momento abbiamo 12 punti in 10 partite, come nel 2015. Dobbiamo pensare a domani, quello che adesso vediamo tutto nero dobbiamo riportarlo bianco, ma bisogna uscirne tutti insieme senza vedere ancora più nero di quello che è. Con tutti i disastri che abbiamo fatto siamo ancora terzi in classifica"

CONFERMA - "Ho molto rispetto per i tifosi e li ringrazio per quello che stanno facendo. Io da parte mia posso mettere la mia professionalità, onestà ed impegno al servizio loro e della Juventus. Se poi per la società la stagione non è stata soddisfacente, prenderà le decisioni che deve, perchè l'allenatore è colpevole. Questo fa parte del gioco e della vita: io sarei soddisfatto a vincere campionato, Champions e Coppa Italia, ma questo è impossibile farlo sempre"

SODDISFAZIONE - "Lo dirò a fine stagione se sono soddisfatto, ora mancano 35 giorni e abbiamo due obiettivi in ballo. Conta vincere domani, poi vedremo"

INTER-JUVE "La semifinale contro l'inter è stata approcciata male, dormiente. Abbiamo pagato prendendo gol, poi dovevamo essere più incisivi"

TRENO CHAMPIONS - "Abbiamo sette partite per fare dei punti per rimanere nelle prime quattro, e penso che arrivando a 73 ci staremo. Domani dobbiamo vincere la prima e non sarà facile: dovremo essere più aggressivi e lucidi, rispettando il Bologna che sta facendo un'ottima stagione ed ha ottimi giocatori. Le partite sono tutte difficili, bisogna giocarle sul campo e non sempre quello che si pensa prima delle partite succede in campo. Domani dovremo stare attenti"