Haimovici a RBN: “La stampa fa pressioni sulla Juve. L'Inter troverà un Inferno allo Stadium. Sugli arbitri...”
I bianconeri si godono il secondo posto alle spalle dell'Inter capolista. Dopo la pausa per le Nazionali, il 26 novembre allo Stadium lo scontro diretto. Per molti è una sfida dal sapore di scudetto, anche se sarà solo la tredicesima giornata di campionato. Allegri dovrà rinunciare a Locatelli, complice la frattura ad una costola rimediata contro il Cagliari e difficilmente recupererà Danilo. Difesa solida e compatta, ci si aspetta il risveglio degli attaccanti, in particolare Chiesa e Vlahovic. Intanto, dopo il rigore assegnato ai nerazzurri contro il Frosinone, fa discutere la disparità di trattamento di arbitri e Var di fronte agli stessi episodi. ESCLUSIVA a Fuori di Juve il giornalista e allenatore Michele Haimovici.
Juve dunque seconda a due punti dall'Inter. Nell'ultimo turno di campionato, le altre hanno perso terreno, la squadra di Allegri pare l'unica in grado di contendere lo scudetto ai nerazzurri. Questo il pensiero di Haimovici: “Sono ottimista rispetto al match contro l'Inter. Loro hanno tutto da perdere. E' vero che i giornali stanno provando a caricare tutte le responsabilità su di noi perché non giochiamo le coppe. In realtà la Juve ha una rosa ridottissima, a centrocampo purtroppo ha avuto due defezioni importantissime per cui ha gli uomini contati. Se non recuperasse Locatelli saremmo ancora più rimaneggiati, anche perché non esiste un suo vero sostituto. O meglio, doveva essere Fagioli, ma è squalificato. L'Inter arriva con i più forti giocatori del campionato, almeno così leggo sui giornali, come una corazzata che ha già passato il turno di Champions. I favoriti rimangono i nerazzurri, quindi bisogna far trovare loro un Inferno e il sold out allo Stadium fa capire che i tifosi ci credono, come del resto la società. Sarebbe importante non tanto per la classifica perché anche in caso di sconfitta il cammino è ancora lungo, ma soprattutto sotto il profilo del morale”. Haimovici poi indica i top e i flop di questa prima parte di stagione: “Tra i primi metto tutto il reparto difensivo. Se devo indicare un flop dico gli attaccanti. E' necessario che tornino a segnare, anche se stanno facendo un lavoro sporco. Rispetto al giudizio di questa prima parte di stagione, non può che essere positivo. Peraltro, nell'unica sconfitta , contro il Sassuolo, sul 2-2 non è stato espulso il loro migliore giocatore, cioè Berardi, malgrado fosse da rosso. Potendo pensare solo al campo, la Juve ha dimostrato che può lottare per grandi traguardi”.
Nel podcast l'intervento integrale
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