Vlahovic ancora da applausi con la Juventus concentrata al massimo
Ricordiamo tutti fin dall'inizio quale quesito si poneva alla Juventus Società in primis ed ai calciatori quali attori in campo: "È Giusto parlare di puntare ai primi quattro posti di classifica per rientrare nella coppa continentale più importante o sarebbe il caso di dichiarare con coraggio di voler lottare per lo scudetto?". Se la memoria non mi inganna questo è stato il tormentone che io però non consideravo tale per una questione logica ed anche per opportunità psicologica come la Storia calcistica e di vita ci insegna. Voglio dire che mentre il "puntare alle prime quattro posizioni "non esclude volontà di vincere il campionato non sarebbe invece gratificante essere terzi o quarti senza la conquista dichiarata. Questa considerazione vale ovviamente quando una Società ed in particolare la Juventus sempre protagonista storica nel calcio di sempre si trova in una annata delicata con la volontà ferrea di riprendersi il proprio ruolo ed ambizioni. Ma l'umiltà unita al lavoro "con tante teste ed un solo cuore"( ricordate?) inevitabilmente mi riporta sempre a quel primo giugno del 1967 come spesso vi ho raccontato.
Al di là di ciò che quest'anno avverrà l'importante è che la Lepre si senta braccata da un Cacciatore che ha nella forza dei nervi la propria leggenda. Simpatico il parallelismo di Mister Allegri nel dopo gara. Intanto cominciano i primi lamenti di chi si lamenta ( il gioco di parole è voluto) come costume da sempre circa la formula la sede ed i tempi sbagliati per la conquista di una Supercoppa nazionale che potrebbe incidere sulla decisiva fase stagionale. Ne sarei particolarmente soddisfatto non per slealtà ma in quanto il sottoscritto da anni sottolinea le tante anomalie create da affaristi. Madrid si è espressa.......non resta che attendere!!
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