Società in ansia per il rientro di tutti i Nazionali in giro
Ripetendo gli identici concetti e previsti avvenimenti si può affermare che tutti i nodi vengono al pettine. Mi riferisco all'argomento maggiormente grave per il Calcio e per le rispettive Società-Proprietà: gli infortuni diffusi in Italia Europa e nel mondo a causa di una programmazione e calendarizzazione da parte di Organizzazioni prevalentemente internazionali come Fifa ed Uefa che hanno da tempo avuto come obiettivi la Economia e la Politica. Queste sono state sempre presenti e palpabili ma non si era mai registrata una situazione oltre i confini della realtà. Mentre in passato le stesse riforme tendevano a mantenere integri i bilanci per evitare fallimenti di Società a causa di eccessive passionalità e scarso senso del Bilancia, attualmente è da troppo tempo che gli obiettivi delle Istituzioni in oggetto sono stati gli introiti e la spettacolarizzazione di uno Sport popolare diventato una Kermesse( tante troppe kermesse) più che ottimizzare la performance degli atleti a favore della passione di tutte le tifoserie del mondo. Poiché oltretutto i calciatori stranieri sono prevalenti su quelli indigeni è consequenziale il loro impegno per le proprie Nazionali piegate da format impossibili di tornei e competizioni superflui e dannosi per numero e qualità tecnica.
Nation league( qualche tempo fa Confederation Cup o similare) Conference league ,Supercoppe nazionali anche quando non contemplate, sospensione di campionati a favore di gare giustificate da un Ranking internazionale fantomatico portano gli atleti a dover disputare anche 60 partite all'anno devastando la fisiologia dell'organismo a tutti i livelli. Nel caso del calcio, oltre a tutte le pressioni innaturali su ogni organo come l'apparato cardiorespiratorio, è particolarmente sottoposto a rotture l'insieme del comparto osteo muscolo tendineo impossibilitato ad un recupero quanto meno parziale delle energie necessarie quali ossigeno elettroliti e tutto ciò che permette la pompa sodio potassio( muscolo) a funzionare. Non è possibile aumentare le Rose calciatori fino all'illogico per motivi innumerevoli ma è doveroso smantellare e riformare il calcio tornando a tempi non troppo lontani. Ma in questo caso l' AIC ed i suoi assistiti, i calciatori, sarebbero d'accordo nel diminuire gli ingaggi non più sostenibili o sta bene a tutti gli atleti pur infortunati " tanto l'ingaggio è assicurato"? Miopia o volontà di pensare al presente in maniera cosciente o per meglio dire INCOSCIENTE? QUESTO È IL NODO!!
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Aut. Lega Calcio Serie A 21/22 num. 178