Ottimo l'inizio per la Juventus in attesa di nuovi e decisivi arrivi

Dopo infiniti giudizi molto spesso gratuiti e fuori luogo è iniziata per la Juventus una stagione destinata a rispolverare il nuovo volto della Vecchia Signora che come l'Arabia Fenice risorge sempre come la sua leggenda ci ha tramandato. Ciò che ha mostrato alla sua prima uscita contro il neo promosso Como non è rappresentato  solo da un risultato netto e convincente annullando anche regolamenti e direzione arbitrale a dir poco sconcertanti quanto la freschezza mentale unita ad una rinnovata mentalità con calciatori nuovi e polivalenti nella concezione di un calcio propositivo che si attua attraverso capacità tecniche ed agonistiche. Intanto il mercato si avvia per fortuna ai titoli di coda nell'attesa dell'arrivo di nuovi atleti importantissimi per il completamento del progetto all'anno UNO. Troppi sono stati i giudizi e pregiudizi succedutisi senza soluzione di continuità per tutta l'estate senza la fiducia giusta e necessaria che la nuova dirigenza al completo avrebbe meritato. Certamente non si può ancora tirare la somma definitiva al lavoro ideato progettato e portato avanti con tenacia dalla società tutta  mancando ancora qualche ufficialità fondamentale come suddetto.

Quando inizia una Seria Rifondazione sono infiniti gli ostacoli da superare ma è nel DNA di questo Sodalizio il concetto di tenacia lavoro e fierezza delle proprie Radici. " LA Vittoria è del Forte che ha Fede" è stato fin dai pionieri lo Spirito che ha permesso di superare qualsiasi avversità fisiologica o ideata da chi ha da sempre nutrito gelosie nei confronti di chi fu considerata la Fidanzata d'Italia dagli Sportivi Veri. Non menziono nomi in arrivo( le uscite stanno procedendo) ma c'è un calciatore che potrebbe fin da quest'anno posizionare la Juventus dove merita e da sempre è abituata a risiedere. Non faccio il suo nome ( senza l'ufficialità la scaramanzia giusta non guasta)ma per chi mi legge è come il segreto di Pulcinella. A Verona sarà una verifica importante e dopo la Roma e la Nazionale può ripartire la Leggenda