La Juventus in finale di Coppa Italia rappresenta il primo obiettivo prefisso
La Juventus raggiunge la finale di Coppa Italia dopo una gara contro la Lazio iniziata nel peggiore dei modi subendo due gol assolutamente da stigmatizzare in senso negativo durante un primo tempo da annoverare tra quelli da dimenticare. Quest'anno sono stati diversi i momenti da cancellare o da tenere presenti in funzione del miglioramento di un gruppo che da alcuni anni ha lasciato troppo a desiderare. Non affronto la questione attraverso visioni distorte fino a sfiorare Filosofia e Bellezza ma prendo ancora una volta atto che ci sarà molto su cui lavorare per tornare sui giusti binari che conducono ad obiettivi ambiziosi. È già nota da tempo l'insussistenza o insufficienza del centrocampo bianconero ma ieri sera è stata decretata, a mio modesto avviso, anche l'incompletezza di una difesa anch'essa da rivisitare. Il gioco tanto invocato non potrà mai svilupparsi senza la serena analisi della realtà tecnica ormai evidente anche ai ciechi. Ciò che ha inorridito maggiormente è stata la " difesa brasiliana" tutta ed i due gol( il primo uguale ed identico a tanti altri subiti da anni allo stesso modo) ne sono la rappresentazione plastica di come non ci si difenda. La Juventus in finale dovrà escogitare, pur nelle difficoltà già evidenziate, un atteggiamento ed un approccio alla gara di completa attenzione in ogni secondo del confronto per sopperire alle carenze croniche ed in modo particolare se la finalista dovesse essere l'Atalanta che questa sera dovrà in casa ribaltare il risultato d'andata a Firenze.Non ci sarà Locatelli, un giocatore che peraltro non ha mai convinto finora, e non è detto che ciò sia un handicap. Potrebbe anche rivelarsi come la necessità in una gara singola di affrontare la rivale attraverso una strategia diversa.
Dire o pensare oggi quale possa essere sarebbe da ingenui impegnati come sono ancora tutti in campionato e Coppe Europee. Stop by stop come si suol dire. Ma intanto si provino le eventualità. Finora di certo c'è il primo obiettivo: le finali della Supercoppa italiana. Il resto è vicino ma ancora da sudare per conquistarlo. Le "Stelle"della Juventus brillano intensamente nel firmamento calcistico quando si costruisce un gruppo giusto e granitico e per qualsiasi avversario diventa difficile resistere alla intensità di luce emanata in campo e per cicli lunghi. Non è UNO scudetto a soddisfare UNA SIGNORA!!
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