In attesa del rientro dalle nazionali e del recupero degli infortunati
In attesa del rientro e del recupero infortunati per le varie squadre si formano griglie e si susseguono pronostici circa i grandi favoriti nella stagione calcistica appena iniziata e subito stoppata da partite delle nazionali per tornei a cui si dà una denominazione per giustificare l'infinito ed ininterrotto calendario dei prossimi dieci mesi. Forse più che mai questa sosta è servita solo in funzione del recupero di troppi infortunati che ormai si evidenziano con una continuità assurda per un verso e logica per l'altro. Voglio specificare che se da un lato è incredibile lo stop di troppi atleti in ogni gara dall'altro è da definire prevedibile dal momento che "la pompa muscolare" è da troppi anni stressata al punto da non poter avere i fisiologici tempi di recupero. DEFINISCO tali eventi come causa di INFORTUNATI CRONICI che al primo contrasto normale in questo sport evidenziano la fragilità muscolare che soccombe sotto il peso dei troppi e continui impegni agonistici. Tutto ciò può terminare solo attraverso una rifondazione delle istituzioni internazionali con una revisione di tutto il sistema iniziando dai nuovi format dei singoli campionati nazionali con una riduzione del numero delle squadre partecipanti.
Il cammino è lungo e difficile ma NECESSARIO per tornare al vero grande Calcio al centro del progetto rispetto al business commerciale esasperato. La valorizzazione dei calciatori campioni potenziali deve tornare il punto essenziale. Intanto alla ripresa La Juventus è attesa da una settimana molto impegnativa tra l'Empoli ed il Napoli con l'intervento del PSV olandese nel giro di una settimana. Necessario è sperare nel recupero dei migliori Atleti come ad esempio Koopmainers dal primo minuto. Termino con l'invito a tutti gli juventini ed italiani a restare con il proprio intimo accanto a TOTO Schillaci che sta affrontando il momento più duro di una vita fantastica e che tanta gioia ed ammirazione ha regalato alla nazione ed al mondo intero al di là del calcio soprattutto in qualità di Campione ed Uomo Buono
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