Il mercato continua tra tante trattative e con i ritiri già iniziati

Dopo un parziale rallentamento delle trattative di mercato a causa dei tornei continentali ormai terminati  riprendono le Società una rinnovata determinazione tale da sciogliere intrecci di acquisti e cessioni quantomeno per presentare a staff tecnici una percentuale reale di calciatori funzionali al programma prefissato da tempo. Tra le più attive appare la Juventus anche a causa della notevole mole di lavoro già evidente da alcuni mesi. Alcune priorità sono state portate a compimento( il centrocampo prima di tutto) ma ora anche gli altri due reparti hanno necessità di chiarezza tecnico tattica.Alcuni nominativi ,tra cui il più imponente è certamente quello di Koopmainers, appaiono più urgenti ed allo stesso tempo più bisognosi di pazienza e di lavoro affinché si possano raggiungere i desiderata per ogni singolo sodalizio. In poche parole il messaggio è sempre lo stesso: Cedere per acquistare o direttamente o attraverso scambi con giusto conguaglio. Quando meno sono disponibili somme di denaro più importanti diventano le idee basate sul lavoro di tutto l'anno trascorso a tracciare i profili giusti e proficui in campo e per le casse sociali.

Non vale il giochino eccessivo di fare i conti nelle tasche altrui da parte dei tifosi che giustamente non conoscono la situazione reale delle proprie società così come anche i calciatori farebbero bene ad evitare bracci di ferro a lungo termine deleteri per se stessi e per tutto il sistema calcio in difficoltà. In fondo si tratta di somme milionarie che dovrebbero annullare ogni forma di orgoglio. La Juventus è nelle mani migliori per competenza e diplomazia e la fiducia nella riuscita da parte dei suoi appassionati è molto alta e tale dovrebbe restare fino a termine del mercato quando (quasi) ogni posizione sarà occupata nel migliore dei modi possibili. È il mio parere da tempo e tale resta