Dopo il Santo Natale ecco subito la Roma di Mourinho

Ancora con l'aria di festa che solo il Santo Natale sa regalare da sempre, la Juventus come tutte le altre dovrà in poche ore prepararsi per affrontare una Roma che certamente venderà cara la pelle per le tante motivazioni che accompagnano da sempre questo confronto. Non è attualmente la sfida tra I Platini ed i Falcao di un tempo quando le due società si contenevano lo scudetto ad armi pari per tutto l'anno. È un periodo di transizione per entrambe anche se nel progetto di un futuro vicino vedo più chiari i dettami che guidano i bianconeri rispetto alle tante incertezze nella Società della Capitale sponda giallorossa. Mentre per la Juventus si prepara il futuro con idee molto decise , da verificare poi nel tempo se foriere di positività o meno, per la Roma sembrano prevalere di più le motivazioni dei singoli rispetto ad un programma societario di non proprio ampio respiro. I pensieri ed i sentimenti di qualche ex di lusso o di chi vorrà dimostrare ancora più forte il senso dell'orgoglio in partite come questa si mescoleranno alle difficoltà pratiche tecnico- tattiche a cui i professionisti del campo dedicheranno ogni attenzione. Vale ovviamente per le due squadre allo stesso modo e per certi versi la filosofia dei due allenatori  si assomiglia molto. Soprattutto quando non vi sono quadrature perfette si alza l'asticella della tensione e concentrazione.

Vince chi è più bravo in questo aspetto. Poi con l'anno nuovo nulla cambierà ed il canovaccio delle polemiche quotidiane continuerà il suo percorso. Mentre in Italia si aggiungono sempre di più veleni a veleni dopo ogni gara complici anche e soprattutto regolamenti uomini e tecnologie molto discutibili, in Europa( e non solo) dovrebbero essere evidenti durante l'anno diversi cambiamenti come fisiologicamente è avvenuto ogni trent'anni circa. Ma mentre prima vi erano patti tra uomini di ul alto livello ( e la clausola compromissione ne era l'esempio principe) oggi si vive troppo tempo nei tribunali e gli scontri appaiono molto invasivi. Colpa di chi vorrebbe detenere IL POTERE E MONOPOLIO A VITA ed invece è stato chiamato al DOVERE. Vi sono in ballo gli interessi del mondo del calcio e non di una Organizzazione votata al guadagno sicuro  senza alcun rischio d'impresa!!!! È tanto ovvio il concetto che la vedo dura per loro come& ripeto da anni. Gli auguri alla prossima puntata!!!