La Juventus avrà la forza di trattenere Chiesa e Vlahovic?

La sessione di mercato, anche se non è ufficialmente iniziata, si preannuncia frizzante. I club italiani si trovano a dover fronteggiare le altre squadre europee, specialmente della Premier League, sapendo che sarà complicato trattenere i calciatori di fronte ad offerte praticamente irrinunciabili sia sotto il profilo del costo del cartellino che dell’ingaggio offerto ai giocatori. In tutto questo, uno dei club dove gli occhi dei principali club europei guarderanno maggiormente sarà la Juventus.

Non è un segreto che il club bianconero sia in una profonda fase di “ristrutturazione” aziendale - sia in campo che fuori - e che il nuovo input della proprietà sia quello di puntare maggiormente sulla sostenibilità economico-finanziaria del club.

La Juve ha un paio di asset molto appetibili - Chiesa e Vlahovic - sia per gli eventuali club acquirenti che per la stessa Juventus, per effettuare quelle plusvalenze che servono per sistemare in parte il bilancio sia per il denaro che le permetterebbe di finanziare il calciomercato.

Per entrambi ci sono stati dei sondaggi da parte di alcuni club di Premier League e Bundesliga che non lasciano tranquilli i tifosi, desiderosi di riabbracciare fin dal ritiro i propri beniamini che potranno dare certamente il loro contributo al rilancio bianconero.

Vlahovic ha il contratto con la Juventus che scade a giugno 2026 e, nonostante una stagione non propriamente positiva per via degli infortuni, ha molti estimatori trattandosi di uno degli attaccanti classe 2000 più forti in Europa (LEGGI QUI).

Anche Federico Chiesa, tornato di recente dal gravissimo infortunio al ginocchio, è al centro di numerose attenzioni estere e, con il contratto in scadenza a giugno 2025, è in una situazione ancor più delicata. Il dubbio, infatti, è quello di provare a rinnovare l’esterno classe 1997, che in ogni caso chiederà un aumento rispetto allo stipendio attuale di circa 5 milioni netti + bonus a stagione, oppure venderlo già in questa sessione estiva in caso di offerta ritenuta congrua.

I ragionamenti della Juventus si baseranno principalmente su alcune riflessioni: quanto è possibile ricavare dalla cessione di uno o entrambi?

Con la/le eventuali cessioni, il bilancio societario quanto ne beneficerà?

Si potrà sostituire adeguatamente chi sarà eventualmente venduto senza intaccare il livello e la competitività della squadra?

Al momento, non sono pervenute alla società offerte ufficiali né per Chiesa né per Vlahovic. La sensazione, specie dopo la partenza di Tonali per la Premier League - manca solamente l’ufficialità del trasferimento al Newcastle del classe 2000 - è che qualcosa bolla in pentola e che la Juventus, prima della fine della sessione di calciomercato, riceverà un’offerta per uno oppure entrambi i suoi gioielli.

La Juventus avrà la forza di trattenere Chiesa e Vlahovic? Lo scopriremo prestissimo…