L’affascinante sfida di Giuntoli: portare nuovamente la Juventus alla vittoria
Con l’imminente inizio della nuova stagione, la Juventus è in pieno calciomercato. Delle numerose trattative che vedono i bianconeri coinvolti, uno dei nodi che si è sciolto è l’approdo di Giuntoli - liberatosi dal Napoli - a Torino per diventare il nuovo responsabile dell’area tecnica della Juve.
Detto che la professionalità, le competenze ed i risultati raggiunti dal nuovo Direttore sono sotto gli occhi di tutti, Giuntoli avrà diverse grane da risolvere ed a cui pensare.
Il nuovo progetto bianconero, con al centro la parola sostenibilità, passa attraverso la cessione di diversi giocatori, la cui sistemazione avrebbe due vantaggi: il primo è quello di fare cassa finanziando, di fatto, il mercato della Juventus in questa sessione estiva; il secondo, invece, è quello di liberarsi di calciatori, alcuni con ingaggio pesante, non più in linea con la nuova idea di Juve che ha in mente la dirigenza.
Un altro punto cardine, probabilmente il primo che dovrà affrontare Giuntoli, riguarda l’armonia di tutto il gruppo di lavoro della Juventus, dall’allenatore allo staff di Allegri, passando poi ai senatori e tutti i calciatori della Juve.
Non è un mistero che nelle ultime stagioni il clima non fosse propriamente idilliaco tra tutte queste componenti ed una figura come quella del Direttore dovrà cercare di (ri)stabilire gerarchie ed equilibri che in parte sono mutati negli ultimi anni.
Un altro paio di grattacapi non di poco conto sono il rapporto e la fiducia dei tifosi e della società verso l’allenatore e lo spauracchio di una o più cessioni eccellenti.
Anche in questi casi, la visione di lungo periodo - il contratto sarà di cinque stagioni - la costruzione di una squadra che può già vantare una buona base con alcuni giocatori importanti e diversi giovani promettenti, dovrebbero permettere ad Allegri di lavorare in serenità pensando solamente alle questioni di campo per raggiungere i risultati richiesti.
Sul tema delle eventuali cessioni eccellenti (LEGGI QUI), bisognerà capire qual’è l’obiettivo economico-finanziario che la proprietà e la dirigenza hanno fissato. Magari, con la cessione di alcuni esuberi, si potrebbe anche evitare la cessione di un big. Qui, poi, interverranno altri fattori: salario, rapporto del giocatore con l’allenatore, garanzie di centralità nel nuovo progetto, offerta dell’eventuale club acquirente ritenuta irrinunciabile dalla Juventus.
Insomma, non appena si avrà l’ufficialità dell’inizio della sua nuova avventura, Giuntoli si troverà alle prese con una sfida affascinante, quella di riportare la Juve alla vittoria creando un nuovo, duraturo ciclo. Ce la farà?
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