Il filo logico della Juventus, alla ricerca di opportunità nel mercato invernale
La sessione invernale di calciomercato continua nelle sue trattative e nelle sorprese che da sempre animano ogni sogno, più o meno concreto, di tutti i club coinvolti.
Per quanto riguarda la Juventus, sappiamo bene da tempo come la società e la dirigenza siano alla ricerca di opportunità per cercare di aumentare il tasso tecnico e puntellare la rosa.
In questo senso si spiegano alcune operazioni:
HUIJSEN – CHERUBINI - Huijsen in prestito secco alla Roma con il contestuale acquisto a titolo definitivo del giovane esterno d’attacco classe 2004 Luigi Cherubini per il club bianconero – sul quale la Roma dovrebbe vantare una percentuale sulla futura vendita - operazioni in apparenza slegate ma che in realtà seguono un filo logico.
RANOCCHIA – TIAGO DJALO’ - Logico come la chiusura di Giuntoli – la prossima settimana dovrebbe esserci l’ufficialità - su Tiago Djalò, il difensore portoghese classe 2000 del Lille, in scadenza il prossimo giugno. A meno di clamorosi colpi di scena, sempre possibili quando si tratta di mercato che peò non dovrebbero esserci in questa occasione, Inter beffata nonostante avesse un accordo chiuso con il calciatore per il prossimo giugno.
La contestuale cessione di Ranocchia al Palermo ha dato il “budget” sufficiente alla Juve per fiondarsi sul giocatore – da tempo sui taccuini dei dirigenti bianconeri – e trovare l’accordo con il Lille che, per non perdere il giocatore a parametro zero, si “accontenterà” di una cifra - per abbassare l’importo da corrispondere a breve termine, potrebbe/dovrebbe esserci una percentuale sulla futura vendita - tra i 3 ed i 6 milioni di Euro.
DRAGUSIN - SAMARDZIC? - Percentuale sulla futura vendita che può aiutare la Juventus nella ricerca del famoso centrocampista, da inserire dopo le squalifiche di Pogba e Fagioli: abbiamo appreso di come la Juve avrebbe la percentuale sulla vendita di Dragusin, passato dal Genoa al Tottenham nella giornata di ieri. Ebbene, questo importo potrebbe consentire alla Juventus di provare a scavalcare il Napoli su Lazar Samardzic, mezzala serba classe 2002 dell’Udinese.
Attenzione perché questa è una situazione ancora aperta: Napoli ed Udinese avevano raggiunto alcuni giorni fa un accordo di massima per il passaggio del centrocampista ai partenopei. I problemi relativi all’ingaggio, ai diritti d’immagine ed alle commissioni sta lasciando la trattativa in stand-by, permettendo a Giuntoli di prendere “tempo”, trovare un accordo con l’entourage di Samardzic, con la Juventus che offrirebbe ben più del Napoli, sia come ingaggio che a livello di commissioni, e cercare un accordo con l’Udinese, che dovrebbe basarsi sul prestito - grazie alla cifra ricevuta di Dragusin – con obbligo di riscatto per un totale di circa 25-30 milioni.
Vedremo se i bianconeri riusciranno a portare subito Samardzic a Torino – i dirigenti bianconeri stanno lavorando per questo - se lo bloccheranno per la prossima stagione, oppure se il Napoli cercherà un nuovo accordo con il giocatore e con l’Udinese.
KEAN – KOSTIC - Altre due operazioni che potrebbero aiutare la Juve in questa sessione: dopo la rapida esplosione di Yildiz – in gol anche ieri sera contro il Frosinone – per Kean non ci sono tantissime chances di restare.
Il giocatore ha memorizzato di essere al momento in fondo alle gerarchie di Allegri e si cercherà una soluzione in prestito, che difficilmente sarà secco ma si inserirà almeno il diritto di riscatto, con Fiorentina e Monza interessate all’attaccante classe 2000 che vuole più spazio per avere la possibilità della convocazione per Euro 2024.
Diverso il discorso per Filip Kostic, che in teoria non sarebbe sul mercato – contratto in scadenza a giugno 2026 – ma, che a fronte di una buona offerta, potrebbe indurre la Juventus a rinunciare a lui fin da questa sessione.
Insomma, passato circa un terzo della sessione, possiamo dire che fino al 31 gennaio potremmo avere altri scenari, sorprese incluse…
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