Zanforlin a RBN: "Nessuno può avere da ridire su Giuntoli. Prospettive future? La Juve deve tornare in Champions!"

L'ultima puntata settimanale di "Cose di Calcio", trasmissione in onda su Radio Bianconera, si è chiusa con l'inedita presenza di Orfeo Zanforlin. Il responsabile tecnico del settore, nonchè noto tifoso della Juventus, ha parlato di quanto sia funzionale una figura come quella di Giuntoli all'interno della società e ha posto l'accento anche sulle prospettive della compagine bianconera in vista della prossima stagione. Queste sono le sue parole:

IL VALORE DI GIUNTOLI - "Tutti gli amici di fede napoletana ricorderanno tutti i campionati, in cui il Napoli si è qualificato alle vari edizioni della Champions League. Queste sono venute prima della conquista dello scudetto. Quindi, io credo che nessuno possa avere da ridire sul valore dirigenziale di Cristiano Giuntoli. Giuntoli è il benevenuto alla Juventus e sul suo operato a Napoli. Ci voleva una figura così: è più preparato e minuzioso rispetto a profili come Paratici, che ha fatto delle grandi cose, così come ha fatto delle cose scriteriate. Giuntoli è una figura più attenta alle operazioni e alle spese, ma lo è anche da un punto di vista tecnico, optando su giocatori meno importanti e conosciuti al pubblico con un portafoglio non propriamente gonfio. Paratici aveva la predetta qualità, ma spendeva anche bel po' di soldi".

PROSPETTIVE DELLA JUVENTUS - "La prospettiva minima è la qualificazione alla Champions League, perchè la Juventus perderà molti soldini, che solitamente era abituata a "riscuotere". Questo obiettivo va raggiunto senza la disputa delle coppe e convincendo da uh punto di vista del gioco, che serve anche per riconquistare tanta tifoseria, che ha un po' abbandonato la squadra e la società, in virtù del fatto che, a molti, non piace Allegri e il suo modo di sviluppare la manovra. C'è da ritrovare e guadagnarsi tanto entusiasmo. Questo entusiasmo va proposto con cose belle, piacevoli e che possano portare alla vittoria. Vincere aiuta a vincere e porta bene a tutto l'ambiente. L'entusiasmo va coltivato anche nella squadra, che, soprattutto, nell'ultima stagione, è venuta un po' meno".