Moggi a RBN: "Moratti mi ha stufato! Non tollero più accuse contro la Juve"

Moggi a RBN: "Moratti mi ha stufato! Non tollero più accuse contro la Juve"TUTTOmercatoWEB.com
mercoledì 15 novembre 2023, 22:30Esclusive
di Matteo Barile

Le parole, pronunciate da Massimo Moratti su Calciopoli nella giornata di ieri (CLICCA QUI PER LEGGERLE), sono arrivate dritte alle orecchie di Luciano Moggi, il quale non ha perso tempo nel rimandare le accuse rivolte alla Juventus dall'ex presidente dell'Inter. Di seguito, rendiamo note le dichiarazioni dello vecchio e storico DG bianconero ai microfoni di Radio Bianconera durante la trasmissione "Cose di Calcio": 

"Moratti? Sotto la sua giurisdizione è stato fatto un passaporto falso per Recoba, che è diventato comunitario quando era extra comunitario. Sotto la sua direzione, è stato chiesto a Bertini di far vincere l'Inter in una semifinale di Coppa Italia. Sotto la sua giurisdizione, suo figlio Gian Felice ha citato Moggi e la situazione è diventata il contrario di quello che prevedevano, perchè la Corte d'appello di Milano dice che Facchetti faceva una lobby di arbitri. Il procuratori federale, Palazzi, raccontava che l'Inter era la società aveva più problemi di tutti per il comportamento illegale del suo presidente Facchetti. Poi, noi diciamo il contrario ed è provato il contrario con discorsi aleatori senza nessun costrutto. Io ho provato ciò che ho detto in aula con documenti. A me hanno stufato completamente e non tollero più queste accuse nei confronti della Juve. Sono solo che io difendo la Juve: non posso sentire dalla bocca di Moratti stupidaggini di questo tipo, perchè loro sono quelli che hanno avuto dei problemi di reato, andato in prescrizione. La Juventus non ha goduto della prescrizione, quindi la piantassero e facesero le persone serie. Se ho mai incontrato e detto queste cose a Moratti? Non c'era bisogno. Quando l'ho incontrato al processo di Milano, alla Corte di Milano, per la querela di Gianfelice (Facchetti, ndr), lui è stato il primo a dire che suo figlio doveva smetterla. Non è andata così, perchè voleva farsi la sua pubblicità come attore, ma ha confuso la sua attività con quella del papà, che era leggermente sputtanato...Per chi volesse leggere la sentenza è 2166 del 2018. Quella sentenza diceva che non è da attribuire al sistema Moggi quello che è successo in Calciopoli, ma era un fatto di tutte le società di calcio che facevano cose che non dovevano fare. L'unica società che non faceva niente da reato era proprio la Juve".