Di Marzio: 'Dybala-Al Qadsiah, svelati i motivi del ripensamento e del rifiuto offerta'

Paulo Dybala ha sorpreso tutti con la sua decisione di rifiutare l'offerta dell'Al Qadsiah, nonostante tutto fosse pronto per il suo trasferimento in Arabia Saudita. Secondo quanto riportato da Gianluca Di Marzio, il giocatore argentino ha deciso di restare alla Roma dopo aver ricevuto manifestazioni di affetto dai tifosi e dai compagni, tra cui Edoardo Bove, Leandro Paredes e Matías Soulé, con cui aveva già condiviso un commovente addio.

Il ruolo della famiglia e degli amici argentini

Un ruolo importante nella scelta di Dybala è stato giocato dalla sua famiglia. La moglie e la madre, infatti, non erano mai state pienamente convinte del trasferimento in Arabia Saudita, e la loro preoccupazione ha influito sulla decisione finale del giocatore. Anche alcune reazioni provenienti dall'Argentina hanno pesato: amici e colleghi lo avevano sconsigliato di lasciare l'Europa per non compromettere la sua posizione nella Nazionale.

Un addio annunciato ma mai veramente voluto

La decisione di partire sembrava ormai presa, tanto che Dybala aveva accettato l'offerta migliorata dopo un iniziale rifiuto il 7 agosto. La sua panchina contro il Cagliari lo aveva convinto a fare le valigie, con un volo privato già pronto per portarlo in Arabia Saudita, dove avrebbe dovuto esordire subito nella nuova squadra. Tuttavia, mentre lasciava Trigoria, portando con sé anche i suoi scarpini e rinunciando allo shooting della Lega, la decisione non era ancora definitiva.

Il ripensamento e l'annuncio sui social

Nel pomeriggio, dopo ulteriori riflessioni con la famiglia e il suo agente, Dybala ha deciso di restare a Roma. La società romana non aveva ancora formalmente accettato l'offerta dell'Al Qadsiah, e i proprietari Friedkin non avevano dato il via libera definitivo alla cessione. Verso le 19, l'argentino ha scelto di ufficializzare la sua decisione con un post sui social, in un modo simpatico ed enigmatico, segnando così la sua volontà di restare. Un ripensamento che ricorda quello avvenuto ai tempi della Juventus, quando Dybala rifiutò il trasferimento al Manchester United, nonostante tutto fosse pronto per il suo addio.