Thiago Motta: "Abbiamo fatto tutto noi oggi. Ho avuto l'impressione che..."
Thiago Motta ha parlato ai microfoni di DAZN dopo il pareggio tra la Juventus e il Cagliari. Ecco le sue sensazioni dopo l'1-1 dell'Allianz Stadium.
ANALISI DI JUVENTUS-CAGLIARI - "Nel primo tempo, dopo il goal, penso che abbiamo controllato la partita. Abbiamo fatto una gestione della partita che non dobbiamo fare. Noi non dobbiamo controllare, ma dobbiamo continuare ad attaccare bene. Nel secondo tempo abbiamo creato qualche situazione da goal, ma non le abbiamo concretizzate e abbiamo sempre dato le sensazione che il Cagliari potesse rientrare in partita. Penso che abbiamo fatto quasi tutto noi oggi pomeriggio. Abbiamo iniziato con un goal che ci poteva dare tranquillità nel gioco e che ci poteva consentire di andare in avanti con più equilibrio. Poi, piano piano, giocando, ma non creando pericoli, loro hanno preso un po' di fiducia. Alla fine è arrivato questo rigore, poi c'è stata l'espulsione e la partita è diventata molto difficile da vincere".
L'ERRORE DI VLAHOVIC - "Non si dice niente, perché, alla fine, è una situazione di gioco. Succede e succederà, però ci sono altre cose che dobbiamo fare molto meglio per poter competere e per poter continuare nel percorso di crescita".
L'IMPRESSIONE DI PRENDERE GOAL - "Siamo andati in vantaggio e, dopo il vantaggio, abbiamo gestito un po' la partita: quella è la cosa che dobbiamo migliorare, perché, in Serie A, le partite sono tutte complicate indipendentemente dalla squadra che stiamo affronteremo. Oggi abbiamo lasciato quel piccolo spazio al Cagliari, che è rientrato in partita. Non ho avuto l'impressione di prendere goal, ma ho avuto l'impressione che abbiamo fatto fatica a chiudere la partita".
IL CONSIGLIO PER DOUGLAS LUIZ - "Bisogna allenarsi, lavorare, dare il massimo tutti i giorni. È così che si fa questo lavoro e si continua sia lui che tutti gli altri a lavorare al massimo. Sicuramente, in futuro, ci saranno cose positive".
YILDIZ E KOOPMEINERS - "Se Yildiz si poteva inserire prima per la sua vivacità e per la sua capacità di creare la superiorità numerica? Sì, si poteva, ma non ho avuto questa lettura. Ho visto che Samuel (Mbangula, ndr) doveva dare un po' di più alla partita e ho tenuto il cambio di Kenan (Yildiz, ndr). Non ero sicuro di fare il suo cambio, ma, alla fine, l'ho schierato: è entrato bene in partita. Eravamo sull'1-0 e cercavamo di chiudere il match, ma non abbiamo chiuso la partita. Non l'abbiamo chiusa e abbiamo preso un goal su rigore. Koopmeiners? È uscito per un fastidio. Si lamentava per un dolore e adesso dobbiamo valutare le sue condizioni".
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