Scontata la decisione Juve di impugnare il procedimento con Ronaldo, il club non rischia nulla

Insieme all'approvazione del bilancio al 30 giugno 2024, il CdA della Juventus riunitosi lo scorso 27 settembre ha anche annunciato che il club procederà ad impugnare il procedimento arbitrale con Cristiano Ronaldo. "Con riguardo al procedimento arbitrale instaurato dall’ex tesserato Cristiano Ronaldo dos Santos Aveiro (“Ex Tesserato”) con domanda in data 19 giugno 2023, con lodo comunicato in data 17 aprile 2024, il Collegio Arbitrale, a maggioranza, ha accolto parzialmente la domanda formulata in estremo subordine dall’Ex Tesserato, accertando la responsabilità precontrattuale di Juventus derivante dal fallimento della trattativa e condannato la convenuta al pagamento di una somma pari a circa € 9,8 milioni (corrispondente alla metà della richiesta dell’Ex Tesserato, pari a circa € 19,6 milioni) oltre interessi e rivalutazione monetaria; tale somma è stata puntualmente corrisposta dalla Società all’Ex Tesserato nell’esercizio 2023/2024.

In data 26 settembre 2024, Juventus ha depositato il ricorso per l’impugnazione del lodo dinnanzi al Tribunale di Torino, Sezione Lavoro". Come spiegato da TuttoMercatoWeb, questa decisione era scontata in quanto anche in caso di sconfitta, la Juventus non sarà chiamata a versare altri soldi a Ronaldo.