Paganini: 'Ritorno al gol di Vlahovic segnale importante, meno l'esultanza'

Il giornalista Paolo Paganini ha espresso le sue riserve sull'esultanza di Dusan Vlahovic durante Genoa-Juventus ai microfoni di 90° Minuto. Nonostante il gol segnato dalla punta serba, Paganini ha messo in discussione il suo atteggiamento e sottolineato l'importanza della costanza nelle prestazioni.

Le dichiarazioni di Paganini su Vlahovic

'Il ritorno al gol di Vlahovic è un segnale importante, ma meno lo è la sua esultanza. Fino ad adesso potevamo anche discutere. Vediamo se avrà continuità, perché alla fine sono i giocatori come Lautaro Martinez, che fanno vincere l'Inter, a fare la differenza'. Queste le dichiarazioni di Paolo Paganini, che ha messo in paragone la punta della Juventus e quella dell'Inter.

Il confronto con Lautaro Martinez, leader dell'Inter, è stato centrale nel discorso di Paganini, che ha evidenziato come la capacità di mantenere prestazioni costanti sia fondamentale per distinguersi nel lungo termine.

L'esultanza polemica di Vlahovic

Dopo 445 minuti senza segnare, Dusan Vlahovic ritorna al gol e lo fa in grande stile, mettendo a tacere le critiche con un gesto eloquente in campo: mani sulla bocca, a indicare che "la gente parla". Il gol contro il Genoa ha segnato per la punta serba un momento importante, ripartendo proprio da dove aveva lasciato: il dischetto.

Il suo ultimo gol era arrivato su rigore contro il Verona, al Bentegodi, e questa volta, al Ferraris, Vlahovic ha confermato la sua freddezza dagli undici metri. Il rigore trasformato contro il Genoa è stato eseguito con precisione e potenza, niente a potuto il portiere Gollini.