Padovano: "Vialli è uno dei pochi che non mi ha mai abbandonato. Ora è il mio angelo"

L'ex attaccante della Juventus Michele Padovano, intervistato da Repubblica, è tornato sulla sua odissea giudiziaria dalla quale è uscito definitivamente soltanto qualche mese fa: "Sono rimasto ferito dal silenzio di molti che credevo amici, ma ho ricevuto anche il sostegno di due persone speciali. Presicci, insieme al quale ad inizio carriera ho vestito la maglia del Cosenza, e Vialli. Con Gianluca eravamo stati insieme alla Juve e quando mi sono trasferito a Londra eravamo vicini di casa, io giocavo nel Crystal Palace e lui nel Chelsea.

Quando sono uscito dal carcere la prima telefonata che ho ricevuto è stata la sua, mi ha chiesto 'Come stai?' e siamo scoppiati entrambi a piangere. Ci ha lasciati alcuni giorni dopo la mia assoluzione e adesso è il mio angelo in cielo".