Mondiale per Club, mancano fondi, sponsor e sedi: Juve e Inter chiedono chiarezza
Il nuovo Mondiale per Club, con il passaggio da 8 a 32 squadre, è un progetto ambizioso che la FIFA ha promosso con grande convinzione. Tuttavia, a meno di nove mesi dal suo inizio, l’intera competizione rischia di non definirsi. Il motivo? Mancano i fondi, gli sponsor, le sedi e persino due squadre partecipanti. Un quadro preoccupante che mette sotto pressione Gianni Infantino e la sua organizzazione.
Fondi e sponsor in stallo
Uno dei principali problemi che affliggono il nuovo formato del torneo è la mancanza di fondi. La FIFA aveva stimato un guadagno di 4 miliardi di dollari, il doppio delle spese previste di 2 miliardi, ma il traguardo sembra lontano. Nonostante le trattative con grandi partner commerciali, come la Apple, le parti non sono riuscite a trovare un accordo. La Apple era disposta a investire un miliardo di dollari, ma la distanza tra domanda e offerta ha reso il negoziato inconcludente.
Le squadre e le sedi mancanti
Oltre alla questione finanziaria, la FIFA deve ancora trovare due squadre per completare il roster delle 32 partecipanti. In più, non ci sono ancora certezze sulle sedi che ospiteranno il torneo, un problema logistico che, insieme alla mancanza di sponsor, rischia di compromettere l'intera organizzazione dell'evento.
L'allarme delle big europee
Le grandi squadre europee, tra cui Inter e Juventus, sono in stato di allerta. Il sorteggio del torneo è previsto per dicembre, ma c'è il rischio concreto di arrivare impreparati, senza la necessaria solidità organizzativa. Infantino, consapevole della gravità della situazione, ha messo in moto un’unità di crisi, coinvolgendo le televisioni di tutto il mondo per cercare una soluzione.
La FIFA ha ancora poco tempo per risolvere i problemi che affliggono l’organizzazione del Mondiale per Club. Nonostante l'importanza che il progetto ha per l'organo calcistico mondiale, la mancanza di basi solide potrebbe mettere seriamente a rischio l'intera competizione.
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