Massimo Mauro attacca Thiago Motta: "Juve imbarazzante, con l'Atalanta un fallimento mentale e tattico"

Massimo Mauro, ex calciatore della Juventus, non ha risparmiato critiche alla sua ex squadra dopo la deludente sconfitta contro l'Atalanta, sottolineando la totale mancanza di reazione della squadra. "Non voglio puntare il dito su Motta o McKennie, ricostruire una grande squadra richiede tempo, e lo sanno bene i grandi presidenti come Berlusconi, Moratti e Boniperti. Ma la Juve sta procedendo male, molto male", ha dichiarato Mauro.
L'ex juventino ha però messo in evidenza il "senso della sconfitta" che aleggiava tra i giocatori bianconeri, nonostante la difesa resti una delle migliori del campionato. "Quella con l'Atalanta era solo la seconda sconfitta in campionato, ma si è visto chiaramente che i giocatori avevano già accettato il risultato", ha aggiunto l'ex giocatore, escludendo l’idea che i calciatori si siano tirati indietro. "Dignità non è la parola giusta per definire questa situazione", ha concluso, indicando un fallimento mentale e tattico.
L’analisi si è poi spostata sulle scelte di Thiago Motta, che non sono piaciute affatto a Massimo Mauro: "Tatticamente ha lasciato a desiderare. Dopo un primo tempo negativo, Motta non ha provato a cambiare l’inerzia della partita, inserendo un'altra punta e modificando il sistema. Al contrario, ha messo altri difensori e inserito Mbangula al posto di Nico Gonzalez, una mossa che va contro le regole fondamentali del calcio", ha spiegato, criticando la sua incapacità di reagire alla situazione.
Infine, Mauro ha fatto un paragone tra la Juventus e l'Atalanta, esaltando il lavoro di Percassi e Gasperini, che, pur senza spingere al massimo, sono riusciti a imporre la propria superiorità. "È stato imbarazzante vedere una Juve incapace di opporsi a un'Atalanta che non dava nemmeno il massimo", ha affermato, evidenziando la differenza di visione e preparazione tra le due squadre. "La Juventus deve fare qualcosa, perché giocatori come Mbangula non possono reggere il peso del blasone juventino".
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