Juventus-Spezia, le pagelle: Morata decisivo, Locatelli in crescita. Arthur luci ed ombre

Juventus-Spezia, le pagelle: Morata decisivo, Locatelli in crescita. Arthur luci ed ombreTUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 6 marzo 2022, 19:52Altre notizie
di Vincenzo Marangio

Szczęsny 6.5 – Assoluto spettatore per tutto il primo tempo. Nella ripresa si sporca i guantoni su un colpo di testa di Gyasi, poi decisivo ad un quarto d'ora finale su Agudelo.

Danilo 6 - Sta ancora cercando di perfezionare i meccanismi difensivi con de Ligt, i due parlano spesso in campo quando devono scambiarsi le posizioni. Sempre preciso nelle chiusure, tocca anche tanti palloni nel primo tempo ma non riesce a dare velocità alla manovra tranne in una sgasata personale che apre varchi importanti.

de Ligt 6.5 – Ormai padrone assoluto della difesa bianconera. Sistamtico il suo anticipo sull'attaccante già nella metà campo avversaria e quando lo Spezia prova ad affacciarsi in area bianconera, sembra dovergli chiedere il permesso senza mai riuscire ad ottenerlo.

Rugani 6 - Si lascia guidare da de Ligt e svolge il suo compito sempre con grande diligenza e attenzione. Talvolta prova anche ad affacciarsi in avanti perché gli spazi chiusi dallo Spezia richiedono l'avanzata di più uomini per creare qualche varco. Tecnicamente non pulitissimo.

Pellegrini 5.5 – Solita grande generosità. Sembra sempre sul punto di fare qualcosa di eccezionale poi, però, molto spesso si perde nell'ultimo passaggio. Non dialoga sempre benissimo con Rabiot, per la verità, ci mette tanta voglia ma per la qualità bisognerà ripassare. (dal 63' Bernardeschi 5.5 Entra giusto il tempo di farsi ammonire e saltare così la gara contro la Sampdoria. Per il resto ancora lontano dalla forma ideale)

Arthur 6 – Tocca tanti palloni ma difetta spesso nel controllo e quasi sempre nella vertializzazione. La velocità di pensiero non è una sua dote. Il problema è quando, innamorandosi troppo del pallone, lo perde in posizioni complicate e pericolose di campo. Poi, come spesso gli capita, migliora all'interno stesso della partita rimediando ai limiti che evidentemente lui stesso è consapevole di avere. La gara resta insufficiente.

Rabiot 5.5 – Esattamente come lo ha dipinto in conferenza Allegri, il centrocampista francese ci mette fisicità e presenza, raramente qualità. Anzi, quasi mai, al punto che nei minuti finali colleziona una serie di falli pericolosi che creano disagio ai bianconeri.

Locatelli 6.5 – Sembra aver recuperato una condizione migliore rispetto alle ultime gare. Si attacca a Bastoni eliminando la fonte di partenza del gioco dello Spezia, poi, quando prende possesso del centrocampo, mette ordine nella manovra bianconera accendendo la luce nei pochi spazi che concede lo Spezia, come in occasione del gol quando recupera un pallone decisivo che porta al vantaggio firmato da Morata.

Cuadrado 6.5 – Capitano della Juventus per questa partita, offre una prestazione come sempre efficace nella doppia fase: sempre presente quando si tratta di abbassarsi e non lasciare scoperto il fianco destro. Pericoloso ogni volta che si attacca dalla sua parte, tanto che le azioni d'attacco della Juventus nascono quasi tutte dalla sua verticale. Troppo molle quando va vicino al gol con un colpo troppo delicato per impensierire Provedel.

Vlahovic 6 - Non è sicuramente la partita più appariscente da quando è alla Juventus, ma è come al solito molto prezioso nel lavoro oscuro, combattendo e permettendo a Morata e ai centrocampisti di avere spazio per manovrare. Dura lotta con Nikolaou. (dall'85' Kean sv)

Morata 7 – Giocatore ritrovato mentalmente da quando è finito il calciomercato di gennaio e da quando il peso dell'attacco della Juventus non poggia interamente sulle sue spalle. Svaria su tutto il fronte d'attacco, a destra e sinistra, in fase di costruzione di manovra facendo spesso a sportellate. Non è un caso che sia stato lui a sbloccare una partita che sembrava farsi complicata. Si divora il 2-0 nel finale.

Allegri 6