Il Giornale - Segnali di Juventus

Il pareggio tra Roma e Juventus allo stadio Olimpico continua a far discutere. Il Giornale dedica attenzione al confronto tra due squadre in lotta per l’Europa, sottolineando come le scelte tattiche e l’atteggiamento dei due allenatori abbiano contribuito a un risultato che, pur non entusiasmando, risulta utile per entrambe. La partita, chiusa sull’1-1, riflette l’equilibrio e la prudenza che hanno caratterizzato l’ultimo segmento di gara.

Tudor aggiusta la Juve, Ranieri risponde con i cambi

Secondo Il Giornale, la Juventus ha mostrato segnali di crescita sotto la guida di Igor Tudor, apparso in grado di riorganizzare la squadra sia dal punto di vista tattico che caratteriale. Il gol iniziale di Locatelli ha certificato un buon approccio dei bianconeri, ma la Roma è riuscita a reagire grazie alla rete di Shomurodov, mantenendo viva la speranza di agganciare la zona Champions.

Claudio Ranieri, dal canto suo, ha risposto con cambi importanti, riuscendo a mantenere in equilibrio la partita. Le sostituzioni – tra cui gli ingressi di Nelsson e Paredes – hanno puntato più sulla solidità che sulla ricerca del colpo decisivo, dando l'impressione di una strategia volta a evitare rischi, piuttosto che inseguire la vittoria a ogni costo.

Un pareggio che muove la classifica

Gli ultimi 25 minuti dell’incontro hanno visto entrambe le squadre diminuire la velocità del gioco, con pochi tentativi realmente pericolosi e numerosi scambi sterili nella trequarti avversaria, soprattutto in quella romanista. Le scelte conservative di entrambi gli allenatori sembrano confermare l’intenzione di accontentarsi del punto.

La Juventus rimane avanti di tre lunghezze rispetto alla Roma e può guardare con ottimismo al calendario delle prossime settimane, che include partite più abbordabili e una trasferta a Bologna prima del ritorno a Roma per affrontare la Lazio. Per i giallorossi, invece, l’attenzione si sposta ora sul derby capitolino contro i biancocelesti, uno scontro diretto che potrebbe determinare l’accesso alla Champions o relegare la squadra alla lotta per una qualificazione in Europa League o Conference.