Douglas Costa: "D.Luiz deve conoscere la A, ma può fare come Pjanić. Gli auguro di..."
Da brasiliano a brasiliano. Da Douglas a Douglas. Da Costa a Luiz. La Gazzetta dello Sport crea un filo diretto tra il passato e il presente della Juventus attraverso un'intervista all'ex esterno d'attacco bianconero. Uno degli argomenti dominanti della sua chiacchierata con la Rosea riguarda le difficoltà che il suo connazionale sta attraversando. Le complicanze, dovute all'adattamento alla Serie A, sono le stesse che ha affrontato lui agli albori della sua esperienza juventina. Ciò, però, non gli ha impedito di affermarsi tecnicamente nella Vecchia Signora allenata da Massimiliano Allegri. La svolta positiva ci sarà anche per l'attuale numero 26 di Madama, a cui Douglas Costa rivolge un augurio. Ecco quale.
"Un periodo di adattamento è normale quando arrivi da un altro campionato. È capitato pure a me. Venivo da un top club come il Bayern, ma la Serie A è un torneo particolare. Tanto per farvi capire: l’1-0 alla Juve valeva come il 5-0 al Bayern. È una mentalità differente e serve tempo per assimilarla. Io impiegai diversi mesi. Allegri mi diceva: davanti fai quel che vuoi, ma poi devi tornare. All’inizio faticavo a rientrare e giocavo poco. Adesso deve guardare, capire e conoscere la Juve e la Serie A, poi si rivelerà un colpo prezioso. Douglas possiede una gran tecnica e ha fantasia: serve solo pazienza. La qualità di Douglas Luiz non si discute e sono convinto che si ritaglierà un ruolo importante come quello che aveva Pjanic nella nostra Juve. Auguro a Douglas di vincere 3 scudetti come è successo a me".
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