Dotto punta il dito contro Giuntoli: "Ha perso bacchetta magica e ispirazione"

Dotto punta il dito contro Giuntoli: "Ha perso bacchetta magica e ispirazione"TUTTOmercatoWEB.com
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di Alessio Tufano

Sulle colonne di SportMediaset.com, Matteo Dotto ha commentato il momento della Juventus, che si appresta ad affrontare la fase più delicata della stagione: "Non sarà certo la vittoria con il Monza a salvare la stagione di una Juventus partita con ambizioni di scudetto e che adesso deve giocarsi la quarta piazza con Bologna e Lazio (da visitare pericolosamente nelle prossime due giornate) - scrive - Tutto facile per i bianconeri contro i brianzoli già mentalmente retrocessi: tornano al gol Kolo Muani (non segnava dal 7 febbraio) e Nico Gonzalez (a secco addirittura dal 22 dicembre quando segnò al Monza nella partita d’andata). Il ritorno al gol di due nuovi acquisti (il francese è arrivato a gennaio e l’argentino in estate) ripropone il dibattito sui primi due mercati juventini di Cristiano Giuntoli. Colui che a Napoli si era guadagnato i giusti meriti per qualche colpo importante a costo se non proprio low almeno “giusto”: Osimhen e Kvara tanto per fare due nomi di protagonisti dello scudetto 2023, ma anche Olivera e Raspadori e, negli anni ancora precedenti, Zielinski, Lobotka, Kim, Anguissa e Di Lorenzo. Deve aver perso bacchetta magica e ispirazione il Managing Director Football bianconero (una volta si chiamavano meno prosaicamente Direttori Sportivi o al massimo Direttori Generali). In estate ha fatto spendere quasi 150 milioni per il trio Gonzalez, Koopmeiners e Douglas Luiz.

A gennaio, non contento, ha rincarato la dose regalando (si fa per dire) a Thiago Motta un poker di semi pipponi quali Kelly, Alberto Costa, Renato Veiga e Kolo Muani. Il solo Kelly, il difensore centrale sovrastato e umiliato dal giovane centravanti del Parma Mateo Pellegrino appena mercoledì scorso, è costato più di 27 milioni quando l’estate scorsa sarebbe stato disponibile a costo zero. Ecco, al di là di chi siederà nella prossima stagione sulla panchina bianconera sarà importante azzeccare i prossimi due mercati. O perlomeno fare meglio di quelli del 2024-25. Non dovrebbe essere difficile".