Di Benedetto: "Vlahovic non può essere un comprimario. A prescindere dal suo futuro"

Di Benedetto: "Vlahovic non può essere un comprimario. A prescindere dal suo futuro"TUTTOmercatoWEB.com
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di Daniele Petroselli

Nel suo editoriale su Tuttomercatoweb, Lorenzo Di Benedetto ha parlato del fallimento delle italiane in Champions, Juventus compresa: "I bianconeri erano gli unici a partire in vantaggio dopo la gara di andata e avendo visto e analizzato le due partite giocare contro il PSV sembrava impossibile potesse finire nel modo in cui è realmente finita. La scelta di lasciare fuori Thuram, per un febbricitante (parola di Thiago Motta) Koopmeiners non ha convinto, il non aver capito che nel secondo tempo la partita stava cambiando è stato un altro errore, ma oltre a tutto questo il vero caso continua a essere quello che porta il nome di Dusan Vlahovic".

E su questo capitolo ha aggiunto: "Il feeling tra Motta e il centravanti serbo non è mai sbocciato, questo ormai è chiaro, ma il tecnico non può fare finta che il suo numero 9 non ci sia. Le esclusioni in campionato contro Como e Inter nelle ultime due partite sono il risultato finale dei soli 40 minuti giocati nelle tre precedenti giornate di campionato, ma c'è dell'altro. Anche l'ingresso in campo di mercoledì solo per i supplementari, con Kolo Muani non nella sua miglior serata, manda un messaggio chiaro: per Motta Vlahovic è diventato un comprimario. Ma non può e non deve esserlo, a prescindere da quello che sarà il futuro del serbo a fine stagione. Prima dell'addio, praticamente scontato, ci sono gare da giocare e vincere. Con un bomber come il serbo, che volente o nolente ha segnato 13 gol in 30 presenze in questa stagione, è più semplice, è ovvio, e allora starà allo stesso Thiago Motta metterlo in condizione di fare ciò che gli riesce meglio: i gol. Magari in coppia con Kolo Muani, chissà, ma il caso Vlahovic deve chiudersi. Il fallimento di febbraio, sia per la Juve che per il Milan, rappresenta già il passato, i motivi sono diversi, ma l'obiettivo è lo stesso. Ripartire e chiudere la stagione in tutt'altro modo".