Del Piero: ''L'addio allo Stadium è impossibile da descrivere''

Del Piero: ''L'addio allo Stadium è impossibile da descrivere''TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
lunedì 27 maggio 2024, 22:45Altre notizie
di Alessia Mingione

L'ex capitano della Juventus Alessandro Del Piero, ha rilasciato un'intervista nel corso di Akos Podcast, ricordando il suo addio avvenuto 12 anni fa ed il suo percorso in bianconero.

''Addio allo Stadium? Impossibile descrivere quello che si è creato in quella giornata, in quell’anno. Sono 19 anni, per me e per i tifosi, dove abbiamo fatto di tutto. Abbiamo vinto tutto, siamo andati nel posto più brutto per una squadra come la Juve, siamo risaliti e abbiamo vinto e io dovevo salutare. Non ci credevo ancora, mi dicevo: qualcosa cambierà, sta accadendo davvero? L’energia di quel momento, sentivo già che c’era qualcosa e poi tutto è esploso quando sono uscito, nessuno guardava la partita. Io pensavo di fare il giro di campo a fine partita, perché per me la partita è sacra, poi è diventato così insistente il grido dei tifosi e anche i miei compagni mi dicevano di andare. Ho capito ancora di più cosa stava accadendo, non solo per quello che rappresentavo io, ma quello che hanno rappresentato quei 19 anni per noi e questa è stata la cosa toccante. A Padova già vedevo giocatori come…Galderisi e poi tutti gli altri della prima squadra, una volta la Serie B aveva uno spessore enorme. Immaginati una squadra con Baggio e Vialli e tutti gli altri. I primi tempi eravamo 3-4 giovani aggregati al ritiro e non ci volevo credere. Situazioni uniche e difficile da descrivere. Sai che se ti hanno chiamato hai dei meriti e devi dimostrare, dall’altra parte devi anche saperti comportare e portare rispetto, saper ascoltare e osservare, si impara tantissimo così. Questo è il percorso che bisogna fare, avere rispetto e poi avere anche l’ambizione di arrivare a quel livello, non puoi fare le cose semplici, devi dimostrare. L’ha voluta, c’era molto interesse e lui ha voluto più di tutti questo passaggio. Un passaggio importante anche dal punto di vista economico. Al Padova c’era anche Di Livio che poi venne alla Juventus, con lui ho un’amicizia particolare per via del nostro percorso''.