De Paola: 'Il 10 a Yildiz? Dimostra che Motta ci crede davvero'

De Paola: 'Il 10 a Yildiz? Dimostra che Motta ci crede davvero'TUTTOmercatoWEB.com
Paolo De Paola
sabato 7 settembre 2024, 12:37Altre notizie
di Luca Cimini
Il giornalista sportivo a Tmw Radio ha voluto elogiare anche il mercato portato avanti dal dirigente bianconero Cristiano Giuntoli

Il direttore Paolo De Paola ha parlato su TMW Radio durante la trasmissione Maracanà, soffermandosi sulla Juventus, tra giovani talenti, decisioni tattiche e mercato portato avanti dalla società bianconera.

Yildiz e il significato della maglia numero 10

De Paola ha commentato l'assegnazione della maglia numero 10 a Kenan Yildiz, giovane promessa della Juventus, sostenendo che la scelta rappresenta un impegno concreto da parte di Thiago Motta nel valorizzare i giovani. "L'investitura della 10 dimostra che Motta ci crede davvero", ha detto De Paola, specificando però che il talento del giocatore deve essere consolidato per non restare una "bella speranza" non realizzata.

Il mercato portato avanti da Giuntoli

Secondo De Paola, esiste una tensione palpabile all'interno dell'ambiente Juventus, dovuta in parte al trattamento riservato a Massimiliano Allegri e alle decisioni prese da Thiago Motta e dal direttore sportivo Cristiano Giuntoli. Il direttore ha parlato di un "dramma interno alla tifoseria" che osserva con attenzione ogni mossa dell'allenatore e dello staff, aspettando eventuali insuccessi.

Nonostante i dubbi, il giornalista sportivo Paolo De Paola ha elogiato alcuni acquisti del Football Director della Juventus Giuntoli, fra questi Douglas Luiz e Nico Gonzalez, valutndoli come miglioramenti rispetto a giocatori della scorsa stagione. L'esigenza di una rivoluzione nello spogliatoio della Juventus è stata importante nelle sue riflessioni, sottolineando che erano presenti alcuni malumori che andavano risolti.

Il caso Danilo

Il giornalista sportivo De Paola ha anche toccato la questione dell’esclusione di Danilo, una figura importante nello spogliatoio juventino. La decisione, a suo dire, fa parte di un processo di rinnovamento e di cambiamento della mentalità della squadra, con lo scopo di eliminare eventuali atteggiamenti negativi all'interno del gruppo bianconero.