Criscitiello: "In Italia siamo abituati a dare sentenze troppo presto"

Criscitiello: "In Italia siamo abituati a dare sentenze troppo presto"TUTTOmercatoWEB.com
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di Alessio Tufano

Nel suo editoriale per sportitalia.com, Michele Criscitiello ha scritto di Juventus e delle critiche piovute addosso a Thiago Motta dopo i tre 0-0 consecutivi in campionato: "Troppi processi e iniziati troppo presto. Senza un minimo di indagine e soprattutto senza sentire testimoni e senza avere uno straccio di prova. Si può arrivare a sentenza, ci mancherebbe, ma farlo dopo la prima udienza non porterà a un verdetto veritiero. Thiago Motta non sarà il nuovo Guardiola, vedremo, ma sicuramente non può essere etichettato come un bluff dopo un mese di campionato. In alcune situazioni poteva fare di più e lo sa pure lui ma quando cambi allenatore e squadra non puoi pensare che in un mese sia tutto collaudato. La magia del calcio è questa: tutti ne parlano ma la teoria quando lascia campo alla pratica cambia il mondo. Ogni tanto serve una scintilla come è accaduto a Fonseca al Milan, altre volte serve tempo e lavoro per cercare di far assemblare al meglio una squadra.

La vera Juventus non la vedremo prima di novembre e la squadra più gioca, tra campionato e Coppa, meglio è. Bisogna capire bene cosa vuole Thiago Motta e poi mettere tutto in pratica. A Vlahovic avevano fatto già il biglietto di via, poi segna due gol ed è tornato il bomber dei bomber. Nel week end è successo lo stesso a Lautaro Martinez. Non abbiamo equilibrio e non abbiamo pazienza. Ogni domenica cambiamo versione. La Juventus lotterà per lo scudetto fino alla fine...come insegna il motto bianconero".