Criscitiello: "Forse Giuntoli ha piazzato troppe scommesse tutte insieme, ora serve un colpo dei suoi"
Nel suo editoriale per sportitalia.com, Michele Criscitiello ha parlato della crisi della Juventus e delle colpe che ha secondo lui Cristiano Giuntoli: "È partito dall’ultima serie del calcio italiano ed è arrivato con merito alla Juventus ed è uno che merita rispetto - scrive - Vincere alla Juventus però non è facile. Questo è stato il suo primo vero anno zero in cui ha deciso allenatore e calciatori, strategia e operazioni. I risultati, per il momento, non gli stanno dando ragione. Il mercato estivo, dopo i primi mesi di lavoro, non ci è sembrato sensazionale. Sia in entrata che in uscita. Investimenti che sembrano non portare frutti e una scommessa in panchina che, forse, uno come Giuntoli non doveva prendersi al primo anno vero di Juventus dove tutto il popolo bianconero confidava in lui. Troppi doppioni nei reparti e una squadra senza leader. Il calciatore con più personalità è Gatti. Questo è un complimento al ragazzo ma un motivo di riflessione per il club. Vanno bene alcune scommesse ma non tutte insieme.
Se ha sbagliato l’allenatore non lo sappiamo, ma portare alla Juventus un tecnico senza esperienza e che in carriera non ha vinto nulla è un rischio. Fare bene a Spezia, Genova e Bologna non significa che tu sia un vincente. Alla Juve bisogna portare gente abituata a vincere. Sia in campo che in panchina. Lo scudetto, ormai, sembra andato. A Giuntoli e Motta vanno aggiunti gli alibi degli infortuni che reggono, però, solo fino ad un certo punto della storia. Mercato, gestione e risultati sono finora deludenti. Giuntoli deve tirare fuori il coniglio dal cilindro. Ha dimostrato, in passato, di fare miracoli sportivi. Qui non servono miracoli ma almeno di vincere in casa con Cagliari, Parma e Venezia i tifosi lo pretendono".
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