Cobolli Gigli: "Giusto esonerare Motta, ma Giuntoli ha tante responsabilità per questa crisi"

Intervistato da TuttoMercatoWeb.com, l'ex presidente della Juventus Giovanni Cobolli Gigli ha commentato la decisione della Juventus di esonerare Thiago Motta: "Credo che abbiano fatto la scelta giusta, sia sollevando Motta che prendendo Tudor per tentare l'assalto al quarto posto. Si tratta di una mossa che non mi sorprende, al contrario della reazione di Giuntoli, almeno secondo quello che si legge sulla stampa, dato che lo stesso Giuntoli aveva parlato poche settimane fa di una Juventus nella quale tutti devono essere uniti. Lo stesso direttore ha tanto da rimproverarsi, a cominciare da un mercato multimilionario che non ha portato frutti, la mia impressione è che in questa crisi c'entri tanto anche una assenza dei vertici della società. Lo stesso amministratore delegato, che è quello che dovrebbe avere il potere decisionale, mi sembra sia stato scavalcato da Giuntoli, che è sempre l'uomo che ha rappresentato la società e a cui è stata data una possibilità di manovra eccessiva".

Cobolli Gigli parla poi della gestione della squadra da parte di Motta: "Fin dall'inizio si è mostrato eccessivamente rigido e poco intenzionato a scendere a compromessi, prendendo anche decisioni forti sui giocatori. L'esempio lampante è quello di Vlahovic, messo in disparte nonostante tutti sappiano che a giugno il club dovrà venderlo. Tudor? Credo che sia la scelta giusta, un allenatore che ha scommesso su sé stesso e se riuscirà a portare la squadra in Champions avrà forse la possibilità di tenersela anche l'anno prossimo. È un allenatore tosto, ma che conosce bene la Juventus e forse riuscirà a portare ai bianconeri lo spirito che da troppo tempo manca".