Chiellini: ''Vialli aveva una leadership innata, lo porterò sempre nel cuore''

Giorgio Chiellini, nel corso di un'intervista rilasciata a BSMT, ha parlato di Gianluca Vialli e del rapporto che li legava, 

''Prima della Nazionale non lo conoscevo, forse ci eravamo incrociati ma non mi era entrato così dentro. In quell’Europeo si vedeva quant’erano complementari ed efficaci insieme Gianluca Vialli e Roberto Mancini. E’ strano vederlo dopo che l’avevano già fatto in campo (alla Sampdoria n.d.r.). Roberto è molto più una persona introversa e chiusa, lui parla più perché deve farlo ma Gianluca aveva una leadership innata, una capacità nel comunicare ed entrarti dentro che Roberto non ha a quel livello. Insieme erano perfetti, Mancini era l’allenatore e Vialli il capodelegazione però potevi dargli il ruolo che volevi. Aveva una capacità di saperti entrare nel cuore, di alzare ed abbassare la tensione con qualche battute. Sapeva sia fare il discorso motivazionale che poi andare in leggerezza quando vedeva che la squadra era troppo carica e tesa. Sono stati una coppia perfetta per tanti anni, me lo porterò sempre nel mio cuore''.