Calamai si sofferma sull'emozione di Calafiori, ma striglia l'Italia: le sue considerazioni

Qualificata agli ottavi di finale con il rotto della cuffia. Questa è la fotografia dell'Italia di ieri. Il pareggio contro la Croazia griffato dal goal di Zaccagni è stato complesso da raggiungere e le lacrime di Calafiori al termine della sfida sono emblematiche. Badato al sodo però, adesso è tempo di tornare a recitare un ruolo da protagonista in questo Europeo. È questo l'appello che rivolge Luca Calamai nell'editoriale redatto per TUTTOmercatoWEB. Ecco le sue considerazioni.

"Per il momento ci aggrappiamo all’orgoglio di un gruppo che a un passo dal baratro ha tirato fuori orgoglio e voglia di non arrendersi. E’ emozionante vedere il cittì Spalletti camminare per il campo stravolto dalla tensione. E’ bello vedere l’emozione di Calafiori che è stato uno dei migliori in campo. Insieme a un gigantesco Donnarumma che dopo aver neutralizzato un calcio di rigore di Modric si è arreso solo a una conclusione ravvicinata dello stesso Modric. Ma meglio guardare avanti. Meglio pensare alla Svizzera, avversaria nel prossimo turno. Spalletti per il momento non ha fatto la differenza come tutti noi speravamo. Ora deve cogliere l’attimo. Deve accendere questa grigia Italia. Servono i giocatori con gli occhi giusti. Con la fame giusta. Con la personalità giusta. E allora proviamoci a cambiare la storia del nostro Europeo. Abbiamo visto l’inferno. Ma lo abbiamo dribblato. Ora facciamo l’Italia.".