Arbitri, Rocchi ammette: "Arriveremo all'uniformità? Credo di no perché con 50-60 persone..."

"Quello della comunicazione è stato uno degli sforzi degli ultimi anni, si cerca di parlare poco anche nelle decisioni del VAR perché i tempi asciutti portano a migliori decisioni. Al monitor abbiamo quasi tutti specialisti, l'egoismo nella decisione deve essere secondario. Le aggressioni ai giovani arbitri? L'avere pene certe sarebbe qualcosa di positivo, ma dobbiamo migliorare la cultura sportiva". A dirlo l'ex arbitro Gianluca Rocchi, presente all'evento 'Inside The Sport'
E poi ha aggiunto: "Bilancio stagionale? Siamo in una fase veramente importante, tutte le stagioni sono difficili, ma con così tante partite di peso specifico rende tutto più complicato. Arriveremo all'uniformità? Credo di no perché con 50-60 persone è dura. Ma possiamo arrivare all'uniformità della filosofia di gruppo e su questo siamo sulla buona strada".
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