Vlahovic: “Resto e vinco con la Juve. Io e Allegri stessa mentalità”

La sua voglia di Juve, Allegri e non solo nella lunga intervista rilasciata da Vlahovic a La Gazzetta dello Sport. Il centravanti serbo risponde così sulla possibilità che la scorsa estate potesse lasciare la Juve: “Dal mio punto di vista non è accaduto nulla, sono sempre stato tranquillo e sicuro di restare. Le voci ci sono sempre state e fanno parte del gioco, se ascoltiamo tutti diventiamo pazzi. Mi sono isolato da queste cose, pensando solo al campo. Alla fine sono felicissimo di essere rimasto”.

Vlahovic poi parla del possibile rinnovo e rispetto all'ipotesi Arabia Saudita: "Ho ancora due anni e mezzo di contratto, non abbiamo fretta. Giuntoli e il mio agente però stanno già parlando. Io sono molto contento di stare alla Juve. Gioco in una delle squadre più importanti al mondo, sono onorato e orgoglioso, per adesso mi vedo qui”. Su Allegri: “Il mister è un vincente e io non mi accontento mai. Lui riesce a trasmetterti la sua mentalità. Vuole sempre prevalere, come me, è la cosa che mi ha colpito di questo allenatore. Avere in panchina uno come lui è un grosso vantaggio". Infine il numero 9 della Juve parla del suo rapporto con Chiesa e di Haaland: "Io e Federico ci conosciamo dai tempi della Fiorentina, siamo simili perché entrambi ambiziosi. Siamo amici anche fuori dal campo ed è sempre bello giocare con lui. Lo scorso anno è successo poco, ma ora stiamo bene tutti e due fisicamente e dobbiamo fare il nostro. Siamo diversi come caratteristiche, ma l'intesa tra noi è naturale. Haaland? E' un grandissimo, stra battendo ogni record. Abbiamo storie diverse, punterò ad avere un giorno il suo stesso numero di gol".